La direttiva del sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, che di fatto impone agli uomini della Polizia Locale di controllare le regolarità degli spuntisti al mercato settimanale del sabato potrebbe essere la prima di molte altre, come confermato dallo stesso primo cittadino di Sezze, che non ha escluso che potrebbe rivolgere lo strumento che serve per dare priorità all’azione amministrativa ed all’attività gestionale degli uffici anche ad altri settori dell’ente. Quello di impartire direttive, rispetto ad ordinanze o a decreti, è una delle funzioni dei primi cittadini, ma a Sezze questa pratica non era stata mai utilizzata. Nello specifico il sindaco, stando almeno all’analisi delle circostanze che lo hanno portato a prendere questa decisione, ha voluto lanciare un messaggio a tutta la macchina amministrativa. Nei suoi primi mesi di gestione della città, comunque, non è il primo atto che modifica uno status quo che spesso era stato criticato soprattutto dalle minoranze. Tra gli obiettivi di questa consiliatura lo stesso Di Raimo, in campagna elettorale e una volta eletto, aveva espressamente posto l’accento sulla necessità di riorganizzare l’intera macchina amministrativa. Formalmente, con la decisione di non ricorrere a posizioni dirigenziali, ma alle posizioni organizzative, aveva posto alcuni paletti, che poi sono proseguiti con la scelta di far effettuare la rotazione ai funzionari e, in ultima analisi, con la decisione di venerdì che è già stata messa in pratica con i controlli al mercato e che mercoledì vedrà la consegna della prima relazione da parte degli agenti della Polizia Municipale.
Silvana Martino








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