MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: Sezze, il sindaco ordina che non vengano piantate fave a meno di 300 metri dalla scuola di Melogrosso
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Attualità > Sezze, il sindaco ordina che non vengano piantate fave a meno di 300 metri dalla scuola di Melogrosso
Attualità

Sezze, il sindaco ordina che non vengano piantate fave a meno di 300 metri dalla scuola di Melogrosso

Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2018 12:27
Settimio Brandolini Pubblicato 16 Febbraio 2018
Condividi
Condividi

Divieto di coltivazione e vendita delle fave entro 300 metri di raggio in linea d’area dal plesso scolastico di via Melogrosso, frequentato da un alunno affetto da deficit G6PD, favismo, a tutela della salute dei medesimo. E’ questa la decisione del sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, che nei giorni scorsi ha emesso un’ordinanza per far fronte ad un problema sollevato da Anna Giorgi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, che aveva avvisato l’amministrazione della presenza di un caso di Deficit G6PD (favismo) presso il plesso scolastico di via Melogrosso. Ritenuto opportuno, a salvaguardia della salute dell’alunno affetto da favismo, vietare la coltivazione e la vendita delle fave nella zona interessata e, sempre a salvaguardia della salute dello studente, espiantare, rimuovere o distruggere le piantagioni di fave nella zona interessata, il primo cittadino ha emesso l’ordinanza. La predisposizione al favismo è determinata da un’alterazione genetica, che può portare, in presenza di polline, fiori, piante e baccelli di fave, al risultato della rottura dei globuli rossi e alla conseguente crisi emolitica, che, nei diversi casi e a seconda della diversa gravità, si caratterizza con manifestazioni sintomatiche progressive che vanno dall’astenia fino ad un quadro clinico di estrema gravità, che può determinare anche il coma e l’arresto cardiaco, e quindi la morte. Il fenomeno dell’inalazione del polline può facilmente avvenire in prossimità dei campi ed orti di produzione di fave. In merito al problema, nulla è stato previsto con disposizioni generalizzate da parte delle autorità sanitarie centrali e regionali. Responsabile del procedimento amministrativo sarà Lidano Caldarozzi.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

LATINA | “Novanta per 90”: il Maestro Paradiso presenta il suo volume per i 90 anni della Provincia
FORMIA | I 160 anni della Banda musicale “U. Scipione”: dal 22 Novembre il via alle celebrazioni
APRILIA | Arricchita l’offerta educativa comunale: inaugurata la nuova biblioteca del nido “Domenico D’Alessio”.
FORMIA | Area giochi Pineta di Vindicio, installata giostrina inclusiva. L’Assessore Buco : ” Facilitiamo l’integrazione”
LATINA | “Virgo Fidelis”, la celebrazione della Patrona dell’Arma insieme alla “Giornata dell’Orfano”
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?