“Ribellarsi è un dovere”. Sarà questo lo slogan della campagna elettorale del candidato sindaco alle amministrative di Cisterna di Latina, Giancarlo Carapellotti, sul quale è scaturita una decisione unanime al termine del direttivo nazionale del Mpf – 9 dicembre Forconi per dar seguito all’impegno che insieme ad altri cittadini ha contribuito a scardinare un sistema “a delinquere” (denominato “touch down”) attuato da assessori, consiglieri e tecnici dei Comuni di Cisterna, Latina e Anzio. Una candidatura lontana dal sistema politico ma, come ribadito in ambito nazionale, dalla parte dei cittadini ed avente come unici interlocutori le associazioni, i movimenti e comitati a vocazione civica. “Siamo a disposizione – ha sottolineato Carapellotti – di quanti volessero unirsi a noi sotto la bandiera del tricolore e dare l’ennesima spallata ad un sistema partitocratico che ancora non molla e si prepara, come da 15 anni a questa parte, a raccontare bugie e falsità mentre Cisterna continua la sua agonia. Non con la destra e non con la sinistra. Semplicemente e decisamente con i cittadini”, ha concluso il candidato sindaco.
Cisterna, il movimento Mpf – 9 dicembre forconi candida Giancarlo Carapellotti




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