Quasi tre milioni di euro per la realizzazione di due opere. E’ questa la richiesta avanzata dal Comune di Bassiano all’attenzione della Regione Lazio, tramite due delibere di giunta che fanno riferimento a due bandi promossi proprio dalla Pisana. Per il primo, quello relativo alla concessione di contributi ai Comuni al fine della riqualificazione urbanistico ambientale e per il risanamento igienico sanitario e paesaggistico, l’ente è tornata a chiedere interventi per la riqualificazione di alcune aree a ridosso del comprensorio Il Castagno, già teatro di un rifacimento delle linee fognarie acque bianche e nere, dell’impianto di approvvigionamento idrico, dell’impianto di pubblica illuminazione, delle pavimentazioni e dell’arredo urbano. Nell’ottica di proseguire nell’attuazione del programma di riqualificazione di tale aree l’amministrazione ha chiesto di revisionare quanto a disposizione per le progettazioni pregresse e redigere un progetto definitivo più preciso da realizzare anche per stralci in funzione delle disponibilità finanziarie. Due i progetti approvati dalla giunta, uno particolarmente ambizioso, per il quale l’ente ha deciso di chiedere alla Regione 2,6 milioni di euro, l’altro, decisamente più piccolo e concentrato sulla zona de Il Castagno, ha un valore di circa 300mila euro. Il passaggio successivo, qualora i progetti venissero accolti, sarà quello di modificare il piano triennale delle Opere Pubbliche adottato inserendo il corretto importo nella giusta annualità per consentire il prosieguo del procedimento nella eventualità di finanziamento dell’opera, attribuendogli alta priorità. La seconda richiesta avanzata alla Regione, in una delibera differente, riguarda via Aldo Manuzio, nel cuore del borgo lepino e in questo caso il bando regionale cui l’ente fa riferimento è quello relativo alla concessione di contributi ai Comuni per il completamento delle opere pubbliche di interesse locale. L’amministrazione ha ravvisato la necessità di completare l’intervento su tutta via Aldo Manuzio dal civico 115 fino all’arco della Porta Nova e il progetto, redatto dagli uffici comunali, consiste nella posa in opera di sampietrini di colore bianchi provenienti da cave calcaree locali e lavorati a mano da scalpellini di Fossanova. Il contributo richiesto alla Regione per questo intervento è di 300mila euro e anche in questo caso, considerato che lo stesso fa parte del piano delle Opere Pubbliche, si procederà in seguito alla modifica degli importi inizialmente previsti.
Bassiano, l’ente approva due progetti e chiede 3 milioni di euro alla Regione





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