“Questo è il momento di intervenire per preparare Bassiano al meglio per la prossima stagione turistica. Il paese ha bisogno con urgenza di una serie di interventi per restituirgli lo smalto necessario per tornare ad essere meta preferita e ambita del turismo locale e nazionale. Alcune emergenze sembrano sfuggire solo agli attuali amministratori pur essendo sotto gli occhi di tutti, da tanto tempo”. Solleva una questione importante Giuseppe Fonisto, che in una nota spiega cosa non va sul territorio lepino: “Alcuni tratti di macera, tipica muratura della zona, sono crollati da mesi e purtroppo non sono stati ripristinati, nonostante che oltre al danno alla bellezza del paesaggio costituiscano pericolo per la circolazione. Un pezzo di cunetta all’ingresso del paese, pure franato, attende da tempo di essere sistemato mentre sono tante le zone pavimentate a selci nel centro storico che attendono di essere opportunamente mantenute”. Ma non si ferma alla viabilità l’elenco delle criticità che vengono evidenziate dall’esponente di Grande Bassiano, che spiega ancora: “L’illuminazione pubblica è da anni negletta e su tutti spiccano i lampioni della Porta Nuova che da almeno un quinquennio sono in stato di evidente degrado: eppure questo è il biglietto da visita di Bassiano. In precedenza abbiamo segnalato le condizioni fatiscenti di un fabbricato prospiciente la piazza XXV Luglio che rovina uno degli scorci più suggestivi del borgo medievale, ma nulla è stato fatto nemmeno in riferimento alla potenziale pericolosità statica e igienico-sanitaria a causa delle deiezioni di una foltissima colonia di volatili che si è stabilita nell’immobile”.











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