Nemmeno la trasparenza e l’anticorruzione, unita alla speranza di rendere il Palazzo comunale una sorta di “casa di vetro”, appassiona i cittadini setini, i professionisti e le associazioni impegnate nel territorio, che disertano in massa l’iniziativa messa in atto dal nuovo segretario comunale, Daniela Falso, per lanciare una nuova fase dell’accesso agli atti, del rispetto delle nuovo normative e, fondamentalmente, per avvicinare la cittadinanza all’operato della macchina amministrativa setina. A fare gli onori di casa, in un’aula praticamente vuota, la stessa segretaria comunale, con diversi dipendenti ad ascoltare le novità, già introdotte loro da una serie di incontri organizzati proprio per formare alle più recenti normative che il Governo ha adottato in termini di Pubblica Amministrazione. Un’iniziativa, nonostante lo scarso risultato di share, comunque valida, con Daniela Falso a spiegare nel dettaglio come intende lavorare sul versante della trasparenza e dell’anticorruzione, incarico che contestualmente le è stato affidato dal sindaco Sergio Di Raimo. Un’introduzione sui nuovi regolamenti che verranno approvati entro il 31 gennaio prossimo e che copriranno gli anni 2018/2020, sui quali la stessa segretaria è tornata ad invitare i cittadini a collaborare con proposte e suggerimenti che i setini potranno far pervenire entro il prossimo 31 dicembre. In un Comune che punta alla trasparenza assoluta, spicca l’accordo recentemente trovato con le minoranze consiliari, che già da circa 3 anni avevano ripetutamente chiesto che venisse loro fornita una password per accedere al protocollo. Nessuna password, con un sistema che nemmeno lo permetterebbe, ma un’impiegata a disposizione ogni giorno dei consiglieri di minoranza che, tramite un terminale, potrà accedere al sistema e mettere a disposizione degli stessi esponenti di opposizione i documenti utili a svolgere la loro funzione di controllo.
Sezze, alla conferenza sulla trasparenza del nuovo segretario comunale… un’aula vuota




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