Non solo educazione ambientale per la conoscenza e il rispetto dei valori della Biodiversità, ma promozione di stili di vita più a contatto con la Natura, per la salute e il benessere psico-fisico dei bambini.
È questa la caratteristica del progetto “Piccole Guide di Natura e Cultura” che la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta Onlus svolge da tre anni nel Parco Naturale Pantanello e che ha visto come protagonisti, nel 2016 e 2017, oltre 2000 bambini delle Scuole dei Comuni del territorio pontino. L’importanza della tutela della Biodiversità per la salute umana è uno dei temi del lavoro congiunto tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Segretariato internazionale della Convenzione sulla Biodiversità: impegno che è stato oggetto di un workshop internazionale svoltosi di recente in Finlandia, a Helsinki, con la partecipazione di 70 esperti in rappresentanza di 28 Nazioni europee.
La Salute è considerata un diritto fondamentale per gli esseri umani, ma per l’OMS “salute” non significa solo l’essere liberi da malattie, ma indica il diritto a vivere in uno stato “completo” di benessere fisico, mentale e sociale e a godere di benefici educativi, ricreativi, spirituali. Promuovere l’educazione alla Biodiversità e la tutela dei servizi ecosistemici che garantiscono le risorse essenziali per la nostra vita è, a sua volta, uno degli obiettivi strategici della Convenzione: identificare e rafforzare il legame tra Salute e Natura è quindi divenuta una delle priorità degli oltre centomila parchi del Mondo e anche del Parco Naturale Pantanello, “piccolo”, per superficie, ma “grande” per caratteristiche o obiettivi. L’attenzione a questo legame è stata la base delle attività promosse dalla Fondazione Roffredo Caetani fin dalla prima edizione del Progetto Piccole Guide di Natura e Cultura: la conoscenza e il rispetto delle piante e degli animali che popolano Pantanello, il valore che essi hanno avuto nelle tradizioni locali, che hanno ed avranno per il nostro sviluppo sociale, economico e culturale è stato il filo conduttore dei “laboratori” didattici sviluppati per i bambini negli ultimi due anni e questo ha fatto sì che il Progetto venisse presentato, nel workshop internazionale di Helsinki, come “caso di studio e Progetto Pilota” per il nostro Paese.
“È sicuramente un successo per la Fondazione, ma lo è soprattutto per i bambini e i loro docenti, a cui siamo particolarmente grati e per il Team DNA del Consorzio Universitario CURSA che ha progettato e curato le attività didattiche” ha dichiarato Il Presidente della Fondazione Pier Giacomo Sottoriva. “È per noi una sorta di certificazione della qualità del nostro impegno a favore della Comunità e del rispetto della volontà dei Fondatori, come riportata nello Statuto della Fondazione Roffredo Caetani che essi hanno voluto come attore dello sviluppo culturale e sociale delle cosiddette “Terre dei Caetani”.
La prosecuzione del Progetto Piccole Guide di Natura e Cultura era già stata messa in programma per l’anno scolastico 2017/2018 dal Comitato Direttivo della Fondazione, che ha provveduto ad inviare l’invito alla terza edizione ai Dirigenti Scolastici e a Insegnanti e Docenti degli Istituti del territorio. “Questo riconoscimento internazionale ha tuttavia suggerito nuovi e più efficaci indirizzi per il coinvolgimento delle famiglie dei bambini…” ha proseguito il Presidente Sottoriva, “…coinvolgimento che ci auguriamo venga raccolto e che verrà sviluppato anche attraverso incontri con i genitori e gli Amministratori, a cui parteciperanno esperti di chiara fama del mondo della salute e dell’educazione e che saranno finalizzati sia a suggerire programmi e azioni per il benessere dei bambini, sia ad impostare percorsi condivisi di ricerca scientifica applicata sui benefici che la Natura garantisce a noi tutti, proponibili a livello nazionale e internazionale”.




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