Il presidente del Comitato di Frazione Molella, Mezzomonte, Palazzo Enzo Cestra interviene sul tour del Sindaco Gervasi nei borghi, frazioni e quartieri della città. Facendo un plauso all’iniziativa del Sindaco, nel contempo si rivolge ai Comitati formatisi nell’ultima campagna elettorale nell’ambito del territorio Molella–Palazzo–Mezzomonte:Comitato di Mezzomonte ‘Uniti si può, il Comitato per il Futuro di Molella e il Comitato Molella in Festa che esiste già da alcuni anni: “Premesso che il comitato da me presieduto è il comitato storico del comprensorio, nato già nel lontano 1994 con all’attivo molte battaglie fatte nel tempo a favore della cittadinanza, tra cui: le Varianti Speciali di Molella e Mezzomonte, il riscatto dei terreni, l’acquedotto, le fognature ,la rete delle acque chiare, i giochi nel parco antistante il Santuario Nostra Signora di Fatima, la nuova rete elettrica, la proposta di realizzazione della cittadella dello Sport ancora purtroppo in itinere. Manca il dialogo: questi sono fatti e non chiacchiere. Certo, ben vengano altri comitati, però non si può intitolare ‘Comitato di Mezzomonte Uniti si può’ e poi fare di tutto per dividere e ognuno se ne va da solo; il ‘Comitato per il Futuro di Molella’ sorto in sordina e per pochi, cosa propone tra i punti all’ordine del giorno in occasione dell’incontro con il primo cittadino di Sabaudia l’Avv.Giada Gervasi? Molella ha bisogno di fare chiarezza per i propri diritti e doveri perché la nostra comunità esiste già da prima della bonifica Pontina. A nostro avviso sarebbe stato utile prima incontrarsi tra i vari comitati per sviscerare le problematiche dell’intero comprensorio stilando una lista condivisa di priorità e poi tutti insieme decidere una data per incontrare il Sindaco e il consigliere più prossimo a tutta la nostra zona”.
Sabaudia, comitati pronti ad incontrare il sindaco, manca una posizione unitaria





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