“Offrire agevolazioni ai giovani tra i 20 e i 40 anni che vogliono coltivare la terra? Ben venga l’iniziativa della Regione, ma non bastano le buone intenzioni, perché nei primi anni soprattutto i frutti non arrivano e poi si rischia di trovarsi con persone rovinate, che magari hanno scommesso tutto e si ritrovano con niente”. Parole di Gaetano Leonoro, referente del Partito Comunista Italiano di Sezze, che in qualche modo sostiene l’iniziativa della Regione, ma crede che il problema dell’occupazione giovanile, soprattutto nel campo dell’agricoltura, debba essere affrontato più seriamente: “Non basta la riduzione delle tasse, servono tutele maggiori nei confronti di chi si impegna, soprattutto all’inizio. I frutti della terra sono condizionati da mille variabili e non basta mettere in campo agevolazioni fiscali, serve qualcosa in più, come creare una sorta di paracadute sociale e investire anche sulla tecnologia”.
Sezze, Leonoro interviene sulla proposta di dare ai giovani le terre da coltivare




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