Non è la sola compagine di opposizione a non far dormire sonni tranquilli al sindaco di Sermoneta Claudio Damiano. Qualche malumore, nel corso del consiglio comunale di lunedì mattina, si è palesato anche all’interno della stessa maggioranza che sostiene il primo cittadino, che ha dovuto fare i conti con la decisione, clamorosa se si considera il ruolo che ricopre all’interno della massima assise cittadina, di Luigi Torelli, presidente del consiglio comunale, che ha preso la parola durante la discussione ed ha preteso, rivolto alla nuova segretaria presentata proprio ieri ai consiglieri, che venisse verbalizzato il suo abbandono del gruppo consiliare con il quale è stato votato e il passaggio nel Gruppo Misto (insieme al consigliere Fiore De Santis che ne fa già parte). Le motivazioni, di carattere personale e politico, sono state spiegate dallo stesso Torelli, che ha affermato: “La scelta non va in contraddizione con il mandato della lista che ci ha eletti, a cui confermiamo l’appartenenza”. I primi atti ufficiali dell’implementato Gruppo Misto sono stati quelli legati ad alcune votazioni sulle quali Torelli e De Santis hanno deciso di astenersi invece di votare favorevolmente con il resto della maggioranza. Una forma di malumore che non è stata gradita dall’esecutivo e dal resto del consiglio.
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