Facciamo un po’ di chiarezza, dove altri stanno sollevando polveroni inutili.
Il TAR del Lazio con sentenza del 05 settembre u.s. ha respinto il ricorso del nostro Comune contro la sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2015. La sanzione prevede una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato al nostro Ente per la somma di euro 1.041.000,00, somma che lo Stato si è trattenuto, sottraendola dai trasferimenti che doveva al Comune per il 2016 e da quelli del 2017, tanto che ad oggi, la somma corrispondente alla sanzione è già completamente compensata.
L’Amministrazione è riuscita a far fronte alla mancanza di questa somma SENZA ALZARE LE TASSE O METTERE LE MANI NELLE TASCHE DEI CITTADINI. I consiglieri di minoranza Desideri, Di Giorgi, Vellucci e Macci ci accusano di non voler discutere in Consiglio del mancato trasferimento delle somme. Niente di più falso! Il Presidente del Consiglio comunale ha ricevuto in data 25 settembre u.s. una generica nota da parte dei consiglieri Desideri, Di Giorgio, Vellucci e Macci, che ai sensi del vigente Regolamento per il Consiglio comunale, non consentiva di inserire all’o.d.g. del Consiglio del 28 settembre la discussione della sentenza del TAR. Il sindaco, durante le sue comunicazioni al Consiglio del 28 settembre u.s., ha ampiamente parlato dell’argomento, mentre la minoranza ha preferito non ascoltare entrando in Consiglio subito dopo. Sempre il 28 settembre, il Presidente del Consiglio Comunale, ha provveduto a convocare una conferenza capigruppo per il giorno 09 ottobre p.v., dove sarà fissata la data del prossimo Consiglio comunale, entro i termini di legge previsti, e pertanto nel pieno rispetto di quanto prevede la normativa vigente. Inoltre, alla commissione bilancio, convocata in data odierna (6/10/2017) nella quale si doveva discutere dell’argomento, dopo aver messo a disposizione dei consiglieri, con ampio anticipo, tutti gli atti necessari, nessuno dei consiglieri di minoranza, tranne Luisella Fanelli, si è presentato come avrebbero dovuto fare dei consiglieri davvero interessati a confrontarsi, specie su questioni sollevate da loro stessi! Ci chiediamo: se avessimo voluto nascondere qualcosa, avremmo fatto tutto questo? Da chi è stato amministratore per molti anni di questo Comune, e che ha modificato il Regolamento del Consiglio comunale per dare meno spazio alla minoranza, francamente ci si aspetterebbe una maggiore sobrietà nel dare giudizi e consigli. Ma come dice quella famosa canzone di Fabrizio De André: …si sa che la gente dà buoni consigli quando non può dare il cattivo esempio.
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