Attentato, nella serata di giovedì, alla caserma dei Carabinieri di Latina. Un’azione dimostrativa, un avvertimento, o semplicemente il folle gesto di uno squilibrato. Difficile scoprire la verità, fatto sta che intorno alle 18.15 i militari hanno arrestato, per i reati di “resistenza e danneggiamento aggravato”, Giulio c., 50 enne di Latina. L’uomo, appena dopo aver varcato la soglia di accesso alla sede del comando provinciale del capoluogo, ha lanciato alcuni razzi fumogeni di quelli che si utilizzano in mare per le segnalazioni di avarie. Subito dopo, ha provato a darsi alla fuga ma è stato bloccato immediatamente da militari in servizio subito accorsi. L’attentato, perché di questo purtroppo si tratta, ha scatenato un denso fumo che si è rapidamente propagato in tutto lo stabile provocando i disagi che tutti possiamo immaginare, anche se non si sono registrati feriti o intossicati.
L’uomo, lo scorso primo ottobre, era stato arrestato dai Carabinieri del Norm della compagnia di Latina dopo aver minacciato i titolari del ristorante “Mergellina”, di Latina e per aver, contestualmente, minacciato, fatto resistenza ed oltraggiato i carabinieri accorsi per calmare la situazione. Per questo era stato condannato per direttissima e sottoposto all’obbligo di firma, tutti i giorni, dalle 18.00 alle 19.00.





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