Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Latina, coadiuvati da quelli del Reparto Territoriale Carabinieri Aprilia, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza Dispositiva di Misura Cautelare Personale nei confronti di due persone, un uomo, J.D. di 38 anni, ed una donna, T.D., di 27, ritenute responsabili del reato rapina in concorso.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Latina, Bortone, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, De Luca, stando a quanto scoperto dai militari della Stazione Carabinieri di Borgo Grappa.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili della rapina, commessa lo scorso 13 giugno, al Bar Tavola Calda “Montani Bef”, che si trova al km 81,3 della Pontina, nel corso della quale vennero asportati circa 200,00 euro presenti quale fondo cassa, alcuni gratta e vinci, dei quali uno dal valore di 500,00 euro ancora da incassare, e un computer portatile. Gli indagati, approfittando del giorno di chiusura dell’esercizio commerciale, dopo aver forzato la porta d’ingresso, erano entrati ma venivano sorpresi dal titolare che si trovava nella propria abitazione, adiacente il locale. Nel tentativo di bloccarne la fuga, quest’ultimo, veniva spostato di peso dall’indagato il quale, dopo averlo spinto con violenza, lo faceva sbattere contro una delle vetrate; una vota messo ko l’uomo, i due potevano comodamente darsi alla fuga.
Per giungere alla cattura dei due, fondamentale è stato il supporto di alcuni cittadini i quali, poco prima che venisse commessa la rapina, notavano la macchina degli arrestati aggirarsi con fare sospetto nelle vicinanze di alcune abitazioni in Latina. Con discrezione e prontezza veniva rilevato il numero di targa dell’autovettura utilizzata e veniva fornita anche una generica descrizione degli occupanti. In occasione della rapina poi, la vittima riusciva a rilevare il parziale della targa utilizzata dai malfattori, che coincideva con quella segnalata poche ore prima. La vettura, una Renault Clio, risultava essere stata cancellata d’ufficio dalla circolazione e da ricercare in quanto facente parte di intestazione fittizia di beni.
Successivamente, i primi di luglio 2017, l’autovettura in questione veniva fermata e controllata a un posto di controllo ad Aprili,a e nella circostanza venivano identificati compiutamente gli occupanti. Poiché la descrizioni fisica degli autori della rapina fornita dalle vittime, coincideva con quella fornita da chi li aveva notati aggirarsi poco prima per le vie di Latina, l’attenzione investigativa si concentrava specificatamente proprio sugli occupanti della Renault Clio, per altro gravati da precedenti specifici e numerosi “alias”. I successivi accertamenti consentivano poi di identificare gli indagati proprio come gli autori della rapina perpetrata in danno dell’esercizio “Montani Bef” consentendo ai militari operanti di richiederne l’emissione della misura cautelare.
Al termine dell’espletamento delle formalità di rito J.D. cl.1981 sarà associato alla casa circondariale di Latina mentre T.D. cl.1990 sarà sottoposta al regime degli arresti domiciliari.




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