“Cento giorni di nulla assoluto, con una maggioranza molto approssimativa. Ma, soprattutto, un Comune con diffusa illegalità”. Esordisce così Paride Martella, candidato sindaco della coalizione “Il Biancoleone”, che ieri pomeriggio ha riunito tutti gli altri candidati (Reginaldi, Ceritello, Leonoro e Risi, con unica assente Rita Palombi) per una conferenza stampa utile a tracciare un primo bilancio dello’esperienza amministrativa a guida Sergio Di Raimo. Un’analisi spietata quella fatta da Martella e dagli altri suoi colleghi che avevano cercato di ottenere lo scranno più alto del Comune di Sezze. Un’analisi che, oltre a mettere in evidenza i problemi dell’attuale maggioranza, è stata utile anche a comprendere meglio come la stessa opposizione stia cercando di lavorare in consiglio e fuori dalla massima assise cittadina. Insieme ai consiglieri Moraldo e Di Palma, Martella e gli altri candidati hanno spiegato come stiano le cose all’interno del Palazzo, sollevando diverse questioni che non sembrano di facile risoluzione. Tra queste la questione legata alla trasparenza, con un Albo Pretorio aggiornato in ritardo e male, che non risponderebbe ai criteri minimi previsti dalle normative vigenti. Oltre alle interrogazioni presentate, gli esponenti delle minoranze hanno anche fatto riferimento a diversi atti approvati (soprattutto in giunta) senza i parametri propedeutici alla loro stessa approvazione, la mancanza dei quali, quindi, li renderebbe di fatto illegittimi. La stessa opposizione ha sottolineato come alle decine di richieste protocollate non sia arrivata alcuna risposta, ad eccezione di alcuni quesiti posti all’attenzione dell’amministratore unico della Servizi Pubblici Locali, Bernardino Quattrociocchi. Da un punto di vista strettamente politico, invece, tutti (soprattutto Serafino Di Palma) hanno fatto presente l’assenza della rappresentante del movimento SezzeBeneComune, Rita Palombi. Lo stesso Di Palma ha individuato la causa dell’assenza di Sbc dal tavolo di confronto, individuandola in Maurizio Baratta, considerato una sorta di mentore del movimento setino che ha portato in consiglio due esponenti. Le opposizioni, ognuno secondo le proprie competenze, continueranno a far sentire la propria presenza nelle sedi opportune, a cominciare dal consiglio comunale di oggi pomeriggio alle 15, con all’ordine del giorno, tra le altre cose, la delicata questione della palesata uscita del Comune dalla Compagnia dei Lepini, che potrebbe essere scongiurata in extremis.
Sezze, le minoranze tracciano un bilancio dei primi 100 giorni del mandato Di Raimo









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