Nella notte tra il dieci e l’undici settembre i Carabinieri della Tenenza di Gaeta, unitamente al NORM di Formia, hanno arrestato un 26 enne, R.Z., cittadino ucraino.
La segnalazione al N.U.E. 112 da Gaeta giungeva intorno alla mezzanotte: una donna raccontava di essere stata vittima di una rapina da parte di un uomo col volto coperto da un passamontagna che, sotto la minaccia di una pistola, le avrebbe intimato di consegnarle la borsa ed il telefono cellulare. Dopo aver preso quanto richiesto, spaventato forse dalle urla della donna, l’uomo lasciava la borsa e fuggiva con il telefono. Nonostante lo spavento, la donna riusciva comunque ad avvisare il 112. Venivano subito avviate le ricerche dalla Centrale Operativa che inviava sul posto le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e della Tenenza di Gaeta. Il rapinatore, nel frattempo, aveva contattato un’amica della vittima col il cellulare rubato. Per questo, i militari riuscivano a risalire all’ucraino che portava ancora con il passamontagna con se. Non solo; dopo la perquisizione della sua auto, veniva anche rinvenuta la pistola con la quale aveva commesso la rapina. Una pistola giocattolo priva del tappo rosso. All’interno dell’autovettura venivano rinvenuti il telefono asportato ed uno zaino contenente un altro passamontagna, delle manette, dei nastri adesivi per imballaggio e due coltelli. Tutto il materiale e l’arma venivano posti sotto sequestro mentre il telefono restituito alla donna. Il 26 enne ucraino, informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Cassino, veniva quindi tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Cassino. Sono inoltre in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Tenenza di Gaeta per verificare se il 26 enne possa essere l’autore anche della tentata rapina, sempre avvenuta a Gaeta, il 3 settembre scorso, con le stesse modalità e sempre con l’utilizzo di una pistola giocattolo.




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