Calcio a 5, l’Axed Group Latina si lecca le ferite e prepara l’assalto ai campioni d’Italia della Luparense

Tempo, molto tempo per pensare e digerire la sconfitta di Reggio Emilia in casa Axed Group Latina. Forse troppo, visto che i pontini, prima di tornare in campo, dovranno aspettare la gara in casa dei campioni d’Italia della Luparense. Vista l’inagibilità del Palabianchini, infatti, l’incontro previsto per questa sera contro il Pesaro Fano è stato rinviato.
In casa nerazzurra a parlare è il tecnico Mannino, che si sofferma su quello che è stato ma si proietta giàsu quello che sarà per l’Axed: “Partiamo dalla gara di Reggio Emilia, una sconfitta che lascia più di qualche rammarico, anche se a mio modo di vedere non è tutto da buttare via, anzi. E’ chiaro che un ko non fa mai piacere e presenta dei lati negativi, ma non posso essere troppo critico con i miei ragazzi. Abbiamo peccato in fase difensiva, se commetti diversi errori contro squadre attrezzate come il Kaos diventa complicato pensare di far punti. Sappiamo che dobbiamo migliorare tanto, ma dobbiamo anche pensare che siamo arrivati a questo incontro senza i due pivot, con una condizione generale a livello fisico non certo ottimale. A questo aggiungiamo anche la mancata espulsione per il fallo commesso su Gerardo Battistoni, il nostro capitano è rimasto stordito per un po’ dopo il colpo subito. Tra le note positive c’è sicuramente il fatto di aver costruito tante palle gol, siamo riusciti ad andare in rete in ben cinque occasioni, colpito altrettanti pali e creato situazioni molto pericolose”.
C’era grande voglia di tornare subito in campo, ma bisognerà aspettare ancora un po’: “Peccato non poter giocare di fronte al nostro pubblico, iniziare il campionato con due trasferte, per giunta così lunghe e difficili, non è certo il massimo, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Dopo una sconfitta c’è il desiderio di ricominciare subito a giocare, perché senti che ti manca qualcosa e vorresti fare di tutto per ottenere subito un successo. Dobbiamo avere pazienza, lavorare sodo e correggere gli errori commessi. Siamo un gruppo forte, ma rinnovato, è normale che ci voglia un po’ di tempo prima di essere al 100%. Ma sono molto fiducioso”.