“Un progetto della prima consiliatura Procaccini, faceva ben sperare”. A ricordare il progetto è l’associazione culturale Terre di Ulisse, a Terracina. “Finalmente una iniziativa innovativa: individuazione nella zona nord della città dell’area mercato settimanale da attrezzare e adibirla a parcheggio a pagamento e relativo servizio bus-navetta gratuito per il centro città. Ahimè, tutto è stato ignorato o perlomeno snaturato! Senza dotare l’area delle necessarie infrastrutture: segnaletica stradale, pubblica illuminazione, videosorveglianza, ed altro, per cui il parcheggio non esiste. Sono anni che irresponsabilmente si è dato inizio al solo servizio bus-navetta gratuito, soffocando totalmente il progetto, sperperando così decine di migliaia di euro e senza un minimo apporto positivo alla mobilità cittadina. Gli attuali amministratori, senza una conoscenza storica, senza porsi alcun interrogativo, senza soppesare la validità della scelta, ignorando il coefficiente di occupazione nelle varie fasce orarie e la tipologia dei fruitori, hanno deciso, in modo scriteriato, con il motto “è visibilità, è utile elettoralmente”. Occorre, invece, un eccellente progetto dalle finalità turistiche tenendo conto delle esigenze del turista vero, autentico, che desidera soprattutto visitare anche i monumenti, le piazze, le Chiese ovvero le eccellenze storiche e artistiche della Città e la presenza gestionale della Società Coopculture può essere il punto di riferimento. Occorre quindi rivoluzionare il concetto del turismo, datato, dequalificato e sonnacchioso, mettendo al centro i nostri beni culturali con la creatività, stimolando le energie e le risorse alla ricerca di nuovi flussi turistici anche per la destagionalizzazione. Le risorse economiche, sciaguratamente impiegate per un servizio che serve a pochissimo e che non decongestiona nemmeno il caotico traffico con conseguenze ambientali immaginabili, vanno indirizzate verso un progetto più ampio e qualificato e moderno, creando una linea ad hoc, con un bus facilmente distinguibile, per forma o colore, possibilmente dotato di un sistema innovativo di audioguide, che raggiunga i punti principali della città con la formula up ad down, ovvero sali e scendi, con cadenza precisa e biglietto a pagamento, e facoltativamente un biglietto integrato per l’ingresso ai siti a pagamento. Abbiamo da questa amministrazione solo annunci o iniziative “nonsense”, sporadiche. Essa si trova in un deserto di idee dove, ogni tanto, qualcuno pretende di far nascere un fiore che puntualmente muore per la mancanza concettuale. Ricordiamo Il protocollo d’intesa per favorire le politiche ambientali e di mobilità sostenibile, siglato ultimamente con Enel Energia S.p.A., le passate giornate “Bici in Città”, la “giornata del camminare”, la roboante settembrina “European Mobility Week” definita dalla Commissione Europea “una campagna di mobilità sostenibile che svolge un ruolo importante nella creazione di una nuova cultura della mobilità urbana.” Ma, ahimè, tutte iniziative vuote, senza risultati, evanescenti, palloncini sgonfiati, senza alcuna ricaduta sulla vita cittadina, perchè prive di programmi seri e coinvolgenti. Estemporaneità volute dai soliti, suggeritori calendarizzati sempre pronti a questi appuntamenti, pur di apparire, una sorta di narcisismo individuale e collettivo con l’avallo, molto passivo concettualmente, della pubblica amministrazione.
Terracina, Terre di Ulisse: “Il progetto del parcheggio è stato snaturato”






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