La Notte Bianca, momento culmine dell’Estate Setina che si svolgerà il prossimo 1 settembre, potrebbe non contare sulla presenza del personale della Polizia Locale. E’ quanto emerso negli ultimi giorni, con la necessità di organizzare l’evento che presumibilmente porterà a Sezze migliaia di visitatori e che costringerà a chiudere il centro storico per permettere la fruizione delle tante iniziative programmate. Il nodo critico che potrebbe compromettere la sicurezza dell’evento è legato a situazioni mai risolte dallo scorso anno. Le serate coperte fuori dal turno dal personale della Polizia Locale setina durante le iniziative in programma nell’Estate Setina 2016 non sarebbero ancora state regolarizzate dal punto di vista economico. A rendere ancora più complicata la situazione ci sarebbe anche il fondo di ripartizione per gli uffici ancora da stabilire. Nessun ricatto, però, alla base della decisione degli agenti. Per essere operativi quella sera servirebbe un ordine di servizio, che potrebbe non arrivare. I turni, divisi in 8 ore, prevedono che l’ultimo vigile urbano in servizio termini di lavorare alle 20 e servirebbe una nota ufficiale per allungare il turno, con le conseguenze facilmente intuibili, tra le quali una copertura assicurativa e un bonus per il turno svolto. Gli agenti, stando a quanto si è riusciti ad apprendere, non sarebbero quindi intenzionati ad accettare alcun tipo di proposta, forti delle brutte esperienze maturate lo scorso anno durante iniziative simili. La questione potrebbe esplodere quando ormai sarà troppo tardi e, almeno in questo momento, la presenza non è assicurata, con ovvi disagi che addirittura potrebbero compromettere la stessa realizzazione dell’evento che chiuderà l’Estate Setina 2017, manifestazione sulla quale l’amministrazione comunale ha puntato e che potrebbe veder saltare proprio l’evento clou. La situazione di stallo, però, non è solo riferita alla serata della Notte Bianca. Da anni, ormai, il corpo della Polizia Locale di Sezze denuncia un sottodimesionamento che adesso sta assumendo toni preoccupanti. Rispetto alle normative nazionali i vigili urbani presenti su un territorio di 24mila abitanti dovrebbero essere uno ogni mille, ancora di più se si analizzano le regole imposte dalla Regione Lazio. A Sezze, invece, gli agenti sono soltanto 10, alcuni dei quali prossimi alla pensione. La politica che vuole avere un occhio di riguardo sulla sicurezza, mai come in questo caso, dovrebbe intervenire con tempestività e potenziare il servizio di controllo del territorio.




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.