Sermoneta, le minoranze stigmatizzano l’atteggiamento della maggioranza assente alla commissione Capigruppo

“Di fronte alla emergenza incendi e dopo le inascoltate sollecitazioni già fatte nei consigli del 26 giugno e 27 luglio, di fronte alla firma del Protocollo di Intesa in Prefettura, sulla integrazione dei migranti presenti nel territorio comunale, senza che se ne fosse discusso in consiglio, in commissione o in assemblea pubblica, come solennemente promesso dal sindaco Damiano e dalla sua maggioranza, il gruppi di minoranza hanno chiesto al presidente del consiglio comunale e della conferenza Capigruppo di convocare una specifica riunione per fare il punto della situazione, per conoscere cosa si sta facendo per fronteggiare questo ultimo scorcio di estate, per capire in cosa consiste questo protocollo di intesa sui migranti, invitando a partecipare, oltre al capogruppo di maggioranza, anche e soprattutto il sindaco. La commissione è stata correttamente convocata dal presidente Torelli e alla stessa sono stati più volte invitati il capogruppo Montechiarello e il sindaco Damiano, che però non si sono presentati né, tanto meno, si sono degnati di far partecipare alla riunione istituzionale, come sostituti, uno degli altri assessori o consiglieri di maggioranza”. Non accettano l’atteggiamento del primo cittadino e della maggioranza i consiglieri di opposizione, capigruppo delle forze politiche di minoranza consiliare, Emanuele Agostini, Antonio Aprile ed Antonio Scarsella, che in una nota spiegano: “E’ evidente il segnale che Damiano ha voluto dare: me ne infischio, non me ne frega. A Damiano e alla sua maggioranza, invece, della vicenda dovrà comunque interessare, visto che nei prossimi giorni presenteremo due apposite mozioni e chiederemo formalmente la convocazione del consiglio comunale nei termini previsti dal Regolamento”. Due gli argomenti sui quali gli esponenti delle minoranze punteranno, il primo sulla vicenda incendi, riguarderà la tutela del territorio e prevenzione, chiedendo di istituire nel DUP e nel Bilancio triennale 2018/2020 una apposita “missione” che preveda il potenziamento dei servizi di prevenzione del territorio, vigilanza, iniziative di lavori socialmente utili. Sul protocollo immigrati, invece, le richieste saranno di chiarezza sul numero di migranti destinati, con progetti di inclusione e socializzazione che prevedano analoghi interventi nei confronti delle fasce disagiate già presenti nel Comune lepino.