“Nonostante che prima di attivare gli ormai ‘famosi’ potabilizzatori zona ex Panapesca, siano stati effettuati tutti i controlli necessari (come riportano i comunicati di Acqualatina), e nonostante ritenga assurdo e impensabile che sia stata immessa nella rete acqua non controllata, sono ormai diverse e numerose le segnalazioni di cittadini che aprendo i rubinetti trovano acqua lurida”. Lo dichiara Luigi Passerino, consigliere di minoranza del Comune di Gaeta. “Pare che le risposte del gestore agli utenti privati che chiamano per chiedere delucidazioni, diano indicazioni di non bere assolutamente l’acqua”. “Ciò effettivamente andrebbe nella direzione contraria a quanto affermato dall’amministrazione riguardo la potabilità della stessa”, ha continuato Passerino. “In questo clima ormai di caos e confusione, a farne le spese sono ovviamente sempre i cittadini stessi che non sanno più ormai che cosa sta succedendo. Ritengo doveroso quindi, da parte dell’amministrazione, chiarire alcuni punti. Quanto viene dato in denaro ai proprietari dell’area ex Panapesca, per ogni metro cubo d’acqua potabilizzato? Quanto costa il potabilizzatore per ogni giorno di funzionamento? Qual è la qualità dell’acqua potabilizzata ovviamente con un’analisi certificata ASl del distretto di Latina? Quanti litri al secondo effettivi vanno nelle tubature al netto delle perdite? Sono domande importanti, cui sarebbe giusto dare una risposta. Una amministrazione attenta ai cittadini lo farebbe senza problemi”.
Gaeta, acqua sporca dai rubinetti :la denuncia del consigliere Passerino







Devi effettuare l'accesso per postare un commento.