La ricchezza della diversità. E’ stato questo il tema centrale della Festa dei Popoli svoltasi domenica a Cisterna organizzata dal Comune in collaborazione con la cooperativa Karibu e il patrocinio della Provincia di Latina. Ha aperto la manifestazione il convegno “Accoglienza e integrazione per una responsabilità condivisa” moderato da Michel Rukundo con relatori il consigliere delegato alle Politiche dell’Integrazione Fabiola Ferraiuolo, il vicario del prefetto Vincenzo Scipioni, il vicario del vescovo Mario Sbarigia, la presidente Karibu Maria Terese Mukamitsindo. “Cisterna è storicamente terra di immigrazione e integrazione, luogo in cui convivono persone con dialetti e tradizioni diverse eppure unite nello sviluppo di questo territorio. Con la Festa dei Popoli ed altre iniziative, dunque, proseguiamo un cammino già ben avviato affinché anche i nuovi arrivati si innamorino di Cisterna e contribuiscano a renderla migliore”. Il vice prefetto ha illustrato la situazione dell’immigrazione in questa provincia che finora non desta preoccupazioni di intolleranza, anche il vicario del prefetto ha posto l’accento sull’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione mentre il presidente Karibu vede negli aiuti, sia economici che di istruzione e formazione professionale, nei paesi di origine, l’unica soluzione al problema dell’immigrazione che oramai l’Italia non è più in grado di sostenere da sola. Interessanti spunti di discussione sono giunti anche dagli interventi di Andrea Fausti del centro La Pergola, Patrizia Esposito presidente PerCorsi, Annalisa Murri di Oltre i Confini, Okorie Chuks presidente Associazione Volontari Africani. Nel chiostro di Palazzo Caetani erano presenti gli stand della comunità filippina, di quella nigeriana, della Karibu con prodotti tipici africani, del gruppo folkloristico locale Esso Chissi, del Centro storico con i dolci tipici cisternesi, del centro di accoglienza per minori La Pergola, di Oltre i Confini che ha allestito anche la mostra “Africa nel cuore” con i risultati delle varie missioni di solidarietà compiute negli anni. Sul palco in piazza, invece, si sono esibiti la Kundancè del centro La Pergola, la tradizionale danza filippina Tinikling nata durante l’epoca coloniale spagnola, gli spettacoli e laboratori della scuola di alfabetizzazione e di Casa Silima della Kalibu, lo spettacolo di musica e danza “La via dei Romei” dell’orchestra popolare Musicantiere con Arte Migrante, il coreografico e colorato ballo di gruppo indiano dei BhangraBrothers” a cura di PerCorsi, la performance teatrale e cantata del gruppo Esso Chissi per la conoscenza e promozione delle tradizioni cisternesi. Ha concluso la serata la sfilata tra il pubblico di abiti tipici delle varie comunità presenti e i balli in piazza.






Devi effettuare l'accesso per postare un commento.