A partire da oggi fino a lunedì 19 giugno alle 21 presso l’Auditorium comunale, andrà in scena la commedia in tre atti in dialetto fondano “JU TUBBE” di Carlo Alberoni. L’iniziativa è patrocinata da Comune di Fondi, Banca Popolare di Fondi, Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e dal periodico d’informazione “Confronto”. La messinscena è a cura della Nuova Compagnia di Teatro Popolare, che quest’anno porta il nome di Nino Canale in omaggio al sarto-artista scomparso alla vigilia di Natale 2016 e così lo ricorda: “Certo la sua perdita ha inciso sconforto e dolore nel cuore di molti. Nonostante la sua età era una persona gioviale, coinvolgente e soprattutto amante del teatro. Si era in dubbio se lasciar stare o continuare in suo ricordo. Unanime la decisione dei suoi ragazzi, Nino avrebbe voluto si perpetuasse il discorso teatrale. Infatti, dalla fine di gennaio scorso, la compagnia è al lavoro per portare in scena una commedia dal filone dialettale fondano dal titolo ‘JU TUBBE’. Ovviamente il tubo centra poco, ma trattasi di una parodia sull’uso smodato del telefonino e sullo spasmodico e attraente ‘culto’ di Youtube. E’ una commedia che parla anche di Nino Canale, ma non è la storia di Nino, tutt’altro. Certo lavorare senza lui a fianco è difficile, lo si vede ancora dietro le quinte, mancano i suoi consigli, la sua classe, l’arte di attore consumato. La sinossi? In pillole si parla della storia di una compagnia teatrale in disfacimento perché rimasta senza il suo capocomico. Da qui si dipanano una serie di situazioni perlopiù comiche, ma alla fine, come sosteneva Nino, verrà espresso un messaggio che farà riflettere ponendo in essere la necessità del ricongiungimento familiare.Molti i protagonisti sul palco, alcuni hanno recitato più volte con Nino, altri sono alla prima esperienza ed hanno voluto condividere con passione questo progetto. Il coordinamento è di Antonella di Manno che lo scorso anno fu apprezzata per la sua interpretazione in “Na bòna badante” a fianco di Nino. Al di là del successo che avrà questa commedia, il fine verrà raggiunto, quello di ricordare un personaggio speciale a cui tutti volevano bene. La Compagnia sta facendo di tutto per offrire agli spettatori uno spettacolo interessante e divertente, tenendo presente ciò che Nino aveva insegnato, in questo settore occorre serietà e preparazione, mai bisogna prendere in giro la gente che dovrà uscire soddisfatta dal teatro. E in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, in dicembre, la Compagnia lo ricorderà con una serata speciale, con immagini, recitazioni e testimonianze”.



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