Secondo appuntamento della rassegna letteraria “Librinpiazza”, ideata dal poeta Antonio Veneziani e organizzata dal bar-enoteca “Il Vello d’Oro” di Sezze. Domenica 21 maggio alle 18, presso lo stesso bar enoteca, verrà presentata l’antologia di racconti “Laudato sie, mi’ Signore – scritti eretici su San Francesco”, pubblicata dalle Nuove Edizioni Aldine, casa editrice che fa capo alla Cooperativa Utopia 2000. Oltre al curatore dell’antologia Claudio Marrucci, interverranno Ignazio Gori, Salvatore Rosella e Chiara Mancini, tre dei ventuno autori dei racconti. Da sottolineare che tutti e tre sono giovani scrittori di Sezze. Il San Francesco che viene raccontato è attuale, moderno. E’ il San Francesco della povertà, quello dell’amore per la natura, quello che può interessare anche i non cristiani e i non cattolici. Come dice il curatore del volume: “Parliamo del San Francesco poeta: in lui è possibile rintracciare, versi straordinariamente attuali, sulla semplice e sublime bellezza della natura, degli astri, dei quattro elementi, dei frutti della terra”. Si tratta di un libro che narra le radici e riannoda collegamenti tra il passato e il presente. Collegamenti estremamente suggestivi e dunque più reali della realtà. Gli autori di varie generazioni e di varie tendenze si sono aperti a San Francesco, il poeta della natura, il primo a usare il volgare, restituendo come un normale compagno di strada. Gli altri autori sono Renzo Paris, Alda Teodorani, Clea Benedetti, Maria Borgese, Andrea Appetito, Fabiomassimo Lozzi, Fernando Acitelli, Marcello Albanesi, Giorgio Gigliotti, Giuseppe Pollicelli, Giulio Laurenti, Igor Patruno, Gianfranco Franchi, Tiziana Rinaldi Castro, David Laurenzi e Fabrizio di Vasco. I racconti vanno dal pulp quotidiano della Teodorani al primo incontro con “Il cantico delle creature” di Paris a scuola; dal bruciante testo di immedesimazione con la natura della Benedetti alla fantascienza francescana di Franchi; dall’assordante silenzio della morte di un rom di Gigliotti ai traumi post-guerra del Golfo della Rinaldi Castro; da un episodio reale della vita di San Francesco sconosciuto ai più di Igor Patruno alla Mancini che, con un sottile gioco letterario, cancella una strofa su “frate lupo”. Sostiene il curatore dell’antologia: “Le vite dei poeti sono, spesso, troppo tragiche e, altre volte, troppo comuni. Ma i loro versi – se parliamo di poeti veri – rubano il fuoco agli dei e lo regalano a chiunque voglia accettarli”.
Sezze, secondo appuntamento per “Librinpiazza” con l’antologia di racconti “Laudato sie, mi’ Signore – scritti eretici su San Francesco”




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