La luce del sole, il verde dei versanti, l’ombra del sottobosco. Un festival di emozioni cromatiche in una cornice paesaggistica splendida offerta dall’austerità del Monte Semprevisa, pista del primo Bassiano Enduro lo scorso 14 maggio. Il bilancio è di quelli che spronano a proseguire su questo tracciato, segnato nel cuore del comune lepino, partendo dai 562 metri slm di piazza Matteotti, agli 827 metri del punto di partenza della Raven, una delle quattro discese che costituivano la prova. Il resto lo hanno fatto i biker e le biker, che in sella alla due ruote, oltre a caschetto e protezioni, portano insano equilibrio, senso di sfida ai propri limiti e adrenalina pura. Dal punto di vista logistico ha funzionato tutto per il meglio, secondo un dispositivo di forze in campo predisposto con cura e dettaglio dalla società organizzatrice, l’Asd Gravity Bassiano: dalla Croce Rossa alla Protezione Civile, Vigili del Fuoco in Congedo, forze dell’ordine, volontari dislocati in tutta l’area che interessava la competizione della FCI, patrocinata dal Comune di Bassiano, egida Opes. Partenze singole dalle 9 da piazza Matteotti, donne, e-bike, Esordienti-Allievi, Junor-Elite e Master. Quattro le prove speciali, diverse secondo pendenza, curve, indice di difficoltà: Leprotto, Raven, Nera, Sex Therapy. Un totale di 23 km e un dislivello complessivo di 900 metri, tra trasferimenti e tratti cronometrati. Prima prova alle 10, l’ultima alle 13:20, primi arrivi in piazza Matteotti intorno alle 14. La terza prova, la Nera, si è rivelata la più insidiosa, facendo registrare più di qualche ruzzolone. Classifica stilata in base alla somma aritmetica dei tempi realizzati in ogni singola prova. Bassiano faceva parte della Enduro Riding South Cup 2017 e Coppa Lazio Enduro. La tappa tra gli uomini è andata a Giorgio Lazzoni di Forte dei Marmi, tesserato con il Team Maggi Off Road, che ha chiuso le quattro prove in 11 minuti, 28 secondi e 19 centesimi, pur aggiudicandosi solo una delle quattro. Appena un secondo e poco più di distacco rispetto dal secondo classificato, il romano Stefano Chiri (Six Inch) in 11:29:31, vincitore di una speciale; terzo l’atleta di casa Marco Lepre (11:44:20) della Gravity Bassiano, il quale ha vinto due prove speciali. Per le donne, podio più alto assegnato a Susanna Maisto (Courmayeur Mont Blanc) in 16:48:81. Evidente il distacco dalle altre per l’atleta che gestisce una scuola di mountain bike a Salerno; seconde e terze classificate le romane Patrizia Campagna (Racing Bike, 18:38:31) e Deborah Capogrosso (Custom4.it 21:57:80). Stefano Chiri e Marco Lepre sono risultati anche primi e secondi nella loro categoria (Junior-Elite Sport), in cui è salito sul podio come terzo Dilan Cosmas Barnes della Bikezoo Racing Lab (Pignola, Potenza) in 11:44:71. Categorie master: nella M1-M2 primo Stefano Lazzoni, secondo Christofer Ciccolella Vecchio (Asd Bxt di Sora) in 11:55:36, terzo Angelo Carlomagno (11:57:90) con il team cassinate della Fun Bike Asd Two Wheels. Fun Bike protagonista nella M3-M4 con Andrea Chiavazza (11:59:51), seguito dal senese Vasco Fontani (Sam Enduro Team, 12:17:48) e il romano Simone Seri (Six Inch, 12:44:58). In M5-M6 primo posto di Massimiliano Santucci, romano della Cicli Antonelli (12:39:87) e alle spalle due ciociari: Natalino Maiuri (Asd BXT, 14:42:69) e Edoardo Merone (Cervardo Enduro, 15:03:54). Per i giovani, rappresentati dalla categoria Esordienti-Allievi, due su quattro le prove speciali da percorrere. Primo Daniele Tortora (Courmayeur Mont Blanc) con 07:36:07, secondo Marco Ferrone della Gravity Bassiano (08:02:08), terzo il romano di origini araba Marco Senjlawi (08:06:18). Nel front suspen (sospensioni della bici solo davanti) primo Matteo Latini della Gravity Bassiano (13:26:45) e Umberto Barone della Salerno Freeride (15:28:33). Nella e-bike (bici elettroniche per la risalita primi due posti a brevissima distanza dei compagni della Bike Store Racing Team Massimiliano Mandarelli (14:24:95) e Mario Nardi (14:35:89). Terzo Domenico Di Pierro della Bikezoo Racing Lab (15:50:25). E alla Bike Store è andato anche il premio come squadra più numero, avendo portato 14 atleti in gara.
Prossima prova dell’Enduro Riding South Cup il 28 maggio a Monte Maggiore-Giano Vetusto. Nella stessa data ritorna anche la Coppa Lazio Enduro a Civitavecchia. Riccardo Corvo, Presidente Asd Gravity Bassiano, dichiara: “Una grande vittoria di tutto lo staff, alla nostra prima gara organizzata in casa penso che abbiamo fatto un buon lavoro, contando di migliorarci in vista della prossima edizione. Ci tengo a ringraziare tutti i tesserati della squadra, perché il risultato del singolo anche in questo sport, è il risultato del lavoro di gruppo”. “Bassiano ha ospitato con piacere una manifestazione del genere, che ha consentito a molti di conoscere le peculiarità del nostro territorio e di poterci tornare a trovare – afferma il sindaco Domenico Guidi – Mi complimento con la Gravity Bassiano e sin da adesso vi do l’appuntamento per l’11 giugno, quando sempre qui si terrà il Gravity Trail”.









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