Si sono incontrati per manifestare la propria contrarietà al posizionamento di un impianto di mitilicoltura per l’allevamento di cozze nel piccolo golfo di Scauri. L’amministrazione comunale di Minturno, dopo aver già espresso parere negativo in sede di Consiglio comunale, con l’incontro pubblico ha voluto dare voce anche alle associazioni che operano sul territorio e ai cittadini. L’ente locale ha chiarito ai presenti, e sono stati numerosi i partecipanti in quanto l’argomento è estremamente sentito, quali sono i passaggi che si stanno compiendo dopo che la Regione ha reso noto al Comune che la negazione opposta non costituisce motivo sufficiente a desistere dalla realizzazione del progetto, chiedendo all’amministrazione un’integrazione della documentazione a sostegno della posizione assunta. L’Ente locale ha investito organi pubblici, nello specifico l’Università La Sapienza di Roma, facoltà Scienze Biologiche Ambientali per un parere sull’impatto ambientale; mentre in merito allo sviluppo socio-economico ha interpellato l’Ateneo di Cassino e anche il Ministero del Beni e delle Attività Culturali per un parere paesagistico. Contemporaneamente, però, ha anche chiesto alla Regione la convocazione di una Conferenza di servizi per esporre le perplessità legate alla realizzazione dell’allevamento di cozze. Il progetto nasce da una cooperativa di Bacoli e prevede la realizzazione di un impianto di un’estensione di 305mila metri quadrati. Un piano di intervento contro il quale ad oggi già 4milia cittadini hanno espresso il proprio dissenso in una raccolta firme.
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