In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Compagnia Teatrale “L’Asino d’Oro”, con il patrocinio morale del comune di Formia e il sostegno della Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno, porta in scena “Querelle des femmes…Voci femminili dal passato”, un nuovo e raffinato spettacolo dedicato alle donne. Scritto e ideato da Alfredo Ghilardi, con la preziosa collaborazione di Benedetto Supino e Myriam Spaziani Testa, lo spettacolo vuole essere un tributo alla forza femminile, a quell’energia creatrice che ha dato l’input a grandi rivoluzioni, a quella luce che spesso ha guidato l’uomo verso verità inaspettate. ‘Querelle des Femmes’ è uno scrigno prezioso in cui sono custodite le rivolte delle donne nella storia, rivoluzioni femminee, palingenesi emotive, specchio dell’amore più puro: essenza della vita e della cultura, di quella cultura, sensibilità e genialità che le ha viste cambiare il volto del mondo ma allo stesso tempo le ha rese vittime della loro stessa grandezza, schiacciate dalla cultura egemone maschile. Coadiuvato da testi e da una messa in scena di forte impatto emotivo, ‘Querelle des Femmes’ è un viaggio negli abissi delle anime e della carne femminile in cui si racconta il loro dolore, la speranza, la vitalità, la creatività. È attraverso il racconto diretto e il grido di giustizia delle protagoniste che l’uomo contemporaneo avrà la facoltà di redimersi e rimediare a quelle ferite che ancora oggi, come cicatrici, solcano il corpo delle donne. Lo spettacolo andrà in scena domenica 5 marzo con tre repliche (ore 18.00, 19.30 e 21.00) presso la Corte Comunale di Formia; daranno vita alle protagoniste Rita Alicandro, Rosaria Coccoluto, Sissy Esposito, Silvia Guadagni, Federica Monza, Pamela Passalacqua, Alessandra Persi, Myriam Spaziani Testa, Benedetto Supino, Annamaria Zuppardi. L’ingresso prevede un contributo libero e un numero definito di spettatori per ciascuna replica, si consiglia vivamente la prenotazione.
Formia, ‘Querelle de femmes’: alla corte comunale lo spettacolo dedicato alle donne




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