Sabato scorso presso il museo Giannini è stato presentata la IV edizione della Biennale d’arte contemporanea città di Latina,evento creato e desideriato innanzitutto dall’associazione di promozione sociale,Solidarte. Come dichiarano gli ideatori stessi, il capoluogo pontino è una città di questo secolo e si sta evolvendo e crescendo rapidamente grazie soprattutto ai suoi cittadini che giorno dopo giorno, decidono di prendersi cura di questo percorso evolutivo, percorso dove spicca il più delle volte un indole creativa ed artistica. “ Ed è per questo motivo – dichiara l’artista nonché presidente dell’associazione Giuliana Bocconcello – che Solidarte nel 2010 ha deciso di coinvolgere questa ricchezza culturale in un evento legato alla città e ai suoi cittadini organizzando la biennale d’arte contemporanea. La vision di tale progetto è quello di riflettere sul significato dei termini DIVERSITÀ, INTEGRAZIONE, SOLIDARIETÀ rileggendoli in chiave nuovo, attraverso l’arte “. Quest’anno per il ottantaquattresimo compleanno della città, si sono riuniti 61 artisti provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero, realizzando sia in gruppo o singolarmente 1098 opere allestite in un’unica installazIone collettiva – un tappeto contemporaneo. Numerosi gli interventi, apre il discorso il primo cittadino Damiano Coletta dichiarandosi molto contento e soddisfatto di tale iniziativa. Presente anche il consigliere Fabio d’Achille. Gli artisti vengono chiamati per rappresentare la propria visione della società multietnica e delle migrazioni che l’hanno generata. L’associazione considera la stazione di Latina Scalo un elemento importante che collega – da e per la città – la memoria storica con quella attuale. Oggi i binari hanno una visione d’insieme di culture, dialetti e lingue. Oggi i viaggiatori sono figli del mondo ognuno con le proprie speranze pronti a fare sacrifici per raggiungere i sogni. È proprio per l’importanza che ha la rete ferroviaria nel territorio pontino, che Solidarte ha dedicato l’apertura della biennale installando l’opera “ Viaticum- Graviditas in Viaggio” dell’artista Giuliana Bocconcello, opera che verrà presentata il 25 novembre. L’associazione in collaborazione con la casa circondariale di Latina e i responsabili dell’area educativa, ha avviato un percorso artistico per i detenuti e detenute, con lo scopo di riuscire ad abbattere o almeno diminuire i pregiudizi e le barriere. Anche poste italiane partecipa a tale progetto, coinvolgendo i detenuti nella realizzazione delle cartoline che verranno presentate con specifico annullo postale il 27 novembre, al garage Ruspi, sede espositiva della biennale che resterà aperta dal 26 novembre al 26 dicembre.
Bianca Ciurea






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