Si è spento ieri all’età di 86 anni Antonio Campoli, avvocato, poeta, saggista e grande memoria storica della città di Sezze, in tutte le forme possibili e immaginabili. Nato il 4 agosto 1930 e laureato in giurisprudenza all’università di Roma, Campoli è stato pubblicista, ordinario di lingua francese, e ha retto il Mandamento di Sezze per più di dieci anni, mettendosi al servizio della giustizia come pretore negli anni ‘70. L’opera svolta per la comunità, la lotta instancabile contro la delinquenza e contro gli abusi edilizi, gli hanno fatto meritare l’appellativo di “Pretore d’Assalto”. Dal 1980 ha indossato definitivamente la toga di avvocato. Stimato per la sua serietà e lucidità, con la sua esperienza di avvocato e di pretore, ha acquistato una profonda conoscenza dell’umanità popolare. Tale ricchezza interiore, Antonio Campoli l’ha profusa da sempre nelle sue opere, nelle sue poesie, in tutti i suoi scritti, centinaia. Poeta serio e lucido, scherzoso e riservato, curialesco ed umile, comunque sempre ricco di umanità, portatore di un rapporto vivo con la sua Sezze, intenso con le persone, anche le più umili, rispettate sempre nella loro dignità umana. Nella sua lunga carriera ha collezionato una infinità di premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio di Poesia Città di Sezze, il Trofeo dei Lepini, il Premio biennale di Norma, il premio biennale Attilio Taggi di Sgurgola, il Premio Simpatia al Campidoglio, il Premio Nazionale “Latina Tascabile”, il premio letterario internazionale di Segni. Per diversi anni è stato presidente centro studi “Titta Zarra”. Recente il riconoscimento di Martufello, che durante uno spettacolo ha letto diverse sue poesie. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15 nella concattedrale di Santa Lucia.
Foto www.setino.it




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.