E’ venerdì, è il 14 ottobre e Titta Ceccano e Julia Boretti, insieme al sindaco di Sezze Andrea Campoli e all’amministratore delegato del ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) Luca Fornari, ci illustrano la nuova e doppia stagione teatrale targata Matutateatro. Prende la parola Titta e spende i primi minuti ricordando lo scrittore Dario Fo, venuto a mancare pochi giorni fa. Ripercorre brevemente la carriera e sopratutto l’idea di “Comunità Teatrale” che caratterizzava il drammaturgo e a cui il MAT si è sempre rispecchiato completamente, e passa poi la parola al sindaco Campoli. «L’amministrazione comunale ha voluto sostenere, ancora una volta, la stagione teatrale promossa da Matutateatro perché rappresenta una grande ricchezza nel panorama dell’offerta culturale rivolta ai nostri concittadini. Aver accompagnato questo movimento teatrale sin dall’inizio – conclude il sindaco – è stata una di quelle cose che quando ce ne andremo, al termine di questa nostra amministrazione, potremo esserne molto fieri». Anche Fornari segue la linea tematica del sindaco, complimentandosi con Titta e Julia per il lavoro fatto e per la scelta del cartellone, e quindi degli spettacoli che andranno in scena all’Auditorium Mario Costa. Sei appuntamenti di “Scenari Contemporanei” e sei di “Famiglie a Teatro”: una stagione che non ha i “nomi” da cartellone ma che guarda alla qualità. Verranno trattati temi vari e attuali, ci saranno musiche dal vivo, la danza contemporanea, il teatro drammatico e la comicità. “Famiglie a Teatro” invece è rivolto ai giovani ma, come tiene a precisare Julia «Spettacoli per bambini, molto consigliati agli adulti». Tra le novità di questa stagione anche uno spettacolo a tema natalizio “A Christmas Carol, Canto di Natale” tratto dall’opera di Charles Dickens; ci saranno poi le domeniche musicali e infine non mancherà “Pinocchio Fellini”, che nell’ultimo anno ha regalato grandi soddisfazioni. La serata volge al termine e i BrassPhonia Quintet, ci regalano la giusta conclusione: una magia di ottoni e un repertorio che spazia dalla musica rinascimentale e barocca alla moderna e jazz, passando per le storiche colonne sonore del cinema.
Silvana Martino

















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