Dopo il torneo di Avellino la Top Volley è tornata a sudare in palestra. All’inizio dell’allenamento di mercoledì una seduta con l’osteopata Giacinta Milita con lo scopo di prevenire gli infortuni. Una settimana che terminerà a Sora con il “Memorial Nonno Gino” giunto all’ottava edizione. In campo sabato alle 19 la prima partita con l’Emma Villas Siena, mentre nell’altra sfida sono opposte alle 17 Tonno Callipo Vibo Valentia e i padroni di casa della Biosì Indexa Sora, domenica dalle 16 sono in programma le due finali. Un altro test molto importante in prospettiva campionato, il cui esordio è datato 2 ottobre al PalaBianchini con la Calzedonia Verona. “E’ stato importante – spiega Fabio Fanuli – iniziare a giocare e confrontarci con squadre che andremo ad incontrare in campionato. Siamo riscesi in palestra con l’obiettivo di migliorare le cose che non sono andate nel migliore dei modi. Latina è un posto dove c’è tutto per lavorare al meglio. La società ti mette nelle condizioni migliori, a noi resta sudare in palestra.” Dello stesso avviso Giacinta Milita: “Abbiamo fatto un lavoro che aiuterà gli atleti a prendere consapevolezza del loro corpo, delle loro tensioni, in modo che loro stessi possono monitorarsi ed eventualmente comunicare subito allo staff medico un effettivo disagio. È un modo per investire nella salute dell’atleta e autoresponsabilizzarlo, la finalità è quella che l’atleta, non solo diventi partecipe, ma sia il promotore della propria salute”.
Volley, Fanuli e Milita fanno il punto sulla preparazione del Latina




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