Si è tenuta ieri mattina alle 9.00 la prevista seduta di consiglio comunale. L’assemblea consiliare presieduta da Oliver Tassi, ha avuto tre punti importanti sui quali discutere: la destagionalizzazione del mare, l’introduzione del Wi-Fi nei luoghi pubblici e la rete museale. Dopo una consensuale modifica dell’ordine del giorno, è stato stabilito che il primo argomento da trattare, sarebbe stato la mozione riguardante i musei presenti sul nostro territorio,esposta da Matteo Coluzzi, appartenente alla lista di Enrico Forte sindaco. Il consigliere ha chiesto alla giunta e al sindaco di intervenire affinché la situazione culturale possa migliorare, ha inoltre presentato una bozza di un programma da seguire: revisionare gli orari di apertura, stendere un calendario di iniziative coerenti con contenitori e contenuti museali, provvedere all’installazione di cartellonistica relativa ai musei e altre attrazioni turistiche presenti in città.La mozione è stata approvata all’unanimità. D’Achille si dichiara molto contento di questa iniziativa in quanto nelle politiche passate per una serie di motivi, questa città non è riuscita ad avere un assessore alla cultura e moltI fondi europei investiti per la scuola archeologica Satricum non sono stati utilizzati nella maniera giusta. Sulla mozione, decide di intervenire anche la consigliera Zuliani che chiede un emendamento introducendo il tema dello sviluppo del turismo scolastico e l’idea di attivare dei touring club. La seconda mozione presentata sempre da Enrico Forte (ieri assente in aula) e Matteo Coluzzi che impegnava sindaco e giunta ad estendere la rete wi-fi in particolare nei luoghi di aggregazione è stata respinta dalla maggioranza dichiarando che l’argomento non è una priorità. Ci sono stati 13 contrari alla proposta, 11 favorevoli e 6 astenuti. Per il capogruppo di LBC, Dario Bellini è più doveroso pensare all’estensione della fibra ottica soprattuto nei borghi limitrofi dove è quasi del tutto assente internet e altri esponenti della maggioranza hanno presentato gli effetti biologici delle radiofrequenze, dichiarando che è necessario preservare la salute dei cittadini.. La minoranza ha reagito duramente e Matteo Coluzzi non ha nascosto il suo dispiacere e disappunto affermando che non siamo ancora pronti a vivere nelle smart city.
Bianca Ciurea












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