“Confidando nell’operato del Prefetto ci attendiamo, cosi come richiesto, a breve un’audizione per dimostrare che, le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio del Comune di Roccagorga, hanno tratto in errore la prefettura sui tempi di consegna dei documenti e quindi sulla validità della seduta straordinaria del consiglio comunale del 27 aprile 2016. Da segnalare anche per correttezza che la lettera a noi indirizzata dal Prefetto non ci è stata mai consegnata ma ne siamo venuti a conoscenza solo attraverso la stampa e direttamente per mano del Sindaco. Una cosa questa gravissima che necessità di ulteriori chiarimenti”. E’ quanto sostengono gli esponenti del gruppo Tocca alla Rocca, che in una nota attaccano: “Sul bilancio consuntivo sono stati tagliati 312 mila euro di utili dell’azienda “Vola” nella casse del Comune. I crediti che il Comune vantava nei confronti dell’azienda, iscritti nel bilancio comunale come residui attivi, avevano un ammontare di 531 mila euro e sono stati ridotti a 218 mila euro in un colpo solo senza che ne siano state accertate e spiegate le ragioni cosi come previsto dal regolamento contabile comunale. Sul bilancio preventivo, nonostante la palese incoerenza tra quanto enunciato nel DUP (documento unico di programmazione) sui temi del Lavoro, Europa e Sicurezza integrata e quanto impegnato realmente nel bilancio, ovvero risorse zero, la maggioranza ha respinto i tre emendamenti del nostro gruppo per la costituzione di uno sportello Europa, un ufficio speciale per il lavoro e lo sviluppo economico e per la programmazione di progetti per la sicurezza integrata. L’ultimo punto ha riguardato, invece, il riconoscimento di un debito fuori bilancio verso il consorzio C.A.R.A. per il quale l’amministrazione ha compiuto il solito miracolo economico a danno dei cittadini e delle prossime generazioni. Invece di rateizzarlo e pagarlo nelle more dei prossimi tre esercizi di bilancio, ha scelto di fare un nuovo debito con l’accensione di un mutuo presso la cassa depositi e prestiti. Parliamo di una somma di 107 mila euro iniziali che il comune ha come sentenza definitiva da saldare dal 2008 e che oggi prevede un pagamento di circa 150 mila euro. Per concludere annunciamo che abbiamo predisposto un esposto alla sezione controllo della Corte dei Conti per chiedere urgenti chiarimenti in merito alla veridicità delle scritture contabili che riguardano alcune somme lasciate in bilancio ed in particolare: i crediti del 2015 dell’azienda che senza l’approvazione del bilancio aziendale non dovrebbero essere considerati accertati e pertanto iscritti nel consuntivo dell’Ente; l’utile del 2014 della Vola che, contrariamente a quanto scritto nel consuntivo dell’Ente, è stato destinato nel bilancio dell’azienda ad altri impegni di spesa. Parliamo di una somma pari a 243 mila euro senza la quale il consuntivo dell’Ente segnerebbe 200 mila euro di disavanzo”.
Roccagorga, da “Tocca alla Rocca” duro attacco agli amministratori


