“Comunico la decisione di uscire dal Pd in quanto le mie idee, il mio ruolo e la mia persona non sono state mai prese realmente in considerazione. Ribadisco altresì che non mi sono mai sentito tutelato dal partito a livello provinciale. E’ una decisione sofferta ma per me doverosa. Una decisione non facile ma giusta. Faccio un grande e sincero in bocca al lupo a Carlo Medici per la campagna elettorale. Nessuna polemica nei suoi confronti”. E’ quanto sostiene Paolo Cima, segretario del Partito Democratico di Pontinia, che a poco più di un mese dalle elezioni ha deciso di lasciare il suo incarico. In una nota l’ex esponente afferma: “A seguito del percorso fatto, non sono convinto e ho moltissimi dubbi, soprattutto per il futuro. Non sarei di aiuto e per coerenza preferisco quindi fare un passo indietro e lasciare spazio ad altri. Per quanto riguarda le motivazioni di questa scelta sono soprattutto due le cose che mi spingono a lasciare il PD. La scelta di non fare le primarie e il mancato rinnovamento della lista (le due cose sono collegate). Due punti per cui mi sono battuto in questi anni e che sono stati vanificati dalle decisioni prese. Decisioni prese dall’alto e che vanno contro i principi e le regole previste dallo Statuto del PD sia a livello regionale sia a livello nazionale. Ne esco a testa alta. La dignità, anche in Politica, rimane la cosa più importante. Non ho nessuna intenzione di lasciare la Politica. Ho l’ambizione di formare un mio gruppo politico e lavorare per il futuro sempre con grande impegno e determinazione”.
Paolo Cima


