Una mostra dedicata ai volti dei papi che hanno indetto 29 giubilei, tra ordinari e straordinari, in 800 anni di storia degli Anni Santi. A proporla è l’Istituto Preziosissimo Sangue di Latina in occasione dell’Anno Santo della Misericordia attualmente in corso. La mostra ripercorre così l’evoluzione dell’evento giubilare dal 1300 fino a giorni nostri, con un percorso espositivo che attraversa i tempi e guarda dritto negli occhi i volti dei papi raffigurati. Le tavole sono state realizzate dagli alunni della scuola secondaria di I grado sotto la guida della prof.ssa di Arte e Immagine Anita Baldassari. L’origine della celebrazione dell’anno giubilare risale al 1300 quando Papa Bonifacio VIII indisse il primo Anno Santo, venendo così incontro al fervore religioso del popolo. Il pellegrinaggio costituì il mezzo per ottenere la grazia implorata; la meta fu Roma, custode dei Santi Corpi degli Apostoli e sede del Vicario di Cristo. L’anno durante il quale si poteva guadagnare l’indulgenza giubilare era comunemente definito Anno Santo, soltanto dal 1475 venne chiamato Giubileo. L’intento è di proseguire il cammino giubilare sulla scorta delle esortazioni di papa Francesco, tra le quali c’è anche quella di compiere gesti piccoli, semplici, invisibili, che siano traccia e frutto dell’Anno Santo. In quest’ottica i giovanissimi alunni si sono cimentati, come dei pellegrini, nel lungo percorso della pittura e del collage, realizzando opere su tavola giungendo ad ottimi risultati. L’esposizione propone anche gli episodi storici significativi relativi alla storia cristiana del giubileo che si colloca nel quadro complessivo della storia della Chiesa e del suo rapporto con il mondo e le società. Ciascun Anno Santo ha rappresentato una sorta di cartina al tornasole del periodo in cui è stato celebrato, uno specifico evento devozionale radicato profondamente nelle condizioni sociopolitiche del proprio tempo. Le parole di Francesco contenute nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia dal titolo“Misericordiae vultus” sono semplici e dirette, capaci di instaurare un dialogo intimo e personale. Papa Francesco ha descritto i tratti più salienti della misericordia ponendo anzitutto il tema alla luce del volto di Cristo: “La misericordia non è una parola astratta, ma un volto da riconoscere, contemplare e servire”. L’inaugurazione della mostra è avvenuta il 21 maggio nella cornice della Sala Conferenze dell’Istituto sito in via G.B Vico 38; è stata la prima tappa di un una mostra itinerante, che nei mesi futuri, sarà ospitata in altre sedi presenti sul territorio pontino in accordo con la chiusura dell’Anno Santo.
Latina, una mostra dedicata ai volti dei Papi che hanno indetto un Giubileo






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