«Città Forte ha posto una speciale attenzione nella propria agenda politica alla realizzazione di un progetto di riqualificazione e valorizzazione dei quartieri e dei borghi al fine di offrire ai cittadini servizi e qualità di vita degni di un Comune capoluogo di Provincia e contribuire a ricostruire quello spirito di comunità che rischia di disperdersi, insieme all’identità cittadina».
Lo sottolinea Paolo Fragiotta, candidato della lista Città Forte che sostiene la candidatura di Enrico Forte a sindaco. «Negli ultimi anni – ricorda – l’attenzione della politica è stata rivolta al solo centro storico, con interventi occasionali che poco o nulla hanno inciso sulla qualità della vita dei cittadini, mentre lo stato di abbandono in cui versa il resto del territorio comunale è sotto gli occhi di tutti. Sottolineo, quindi, con soddisfazione che la proposta di “città policentrica”, centrale nel programma del candidato sindaco Enrico Forte, si muove nella direzione giusta. Viene, infatti, riconosciuta la “specificità” di Latina, in cui, accanto al centro storico (peraltro non adeguatamente valorizzato) esistono quartieri e borghi. In particolare ai borghi viene riconosciuta piena dignità e dedicata la giusta attenzione affinché non vengano dispersi nel tempo quei valori comunitari elemento essenziale per la stessa identità cittadina. Importante è anche l’impegno di varare un piano strategico in tal senso entro 6 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione. Altrettanto significativa è la scelta del metodo partecipativo che darà ai cittadini la possibilità di condividere un percorso di elaborazione comune insieme alle istituzioni e alle parti sociali. In conclusione – conclude Fragiotta – ritengo che il programma di Enrico Forte ponga le premesse politiche e programmatiche per invertire la tendenza al declino della qualità della vita nei quartieri e nei borghi e dare impulso ad un progetto innovativo di rinascita della vita sociale, rimettendo al centro il valore di una città che vuole riscoprirsi pienamente comunità e valorizzare la ricchezza delle sue molteplici specificità».


