Al via la IV edizione dell’originale Festival “Alberi di Canto” che i prossimi 16 e 17 aprile vedrà Formia e Maranola coinvolte in attività dedicate agli alberi, all’ambiente, alla musica ed ai diversi “rami” dell’arte. “Alberi di Canto” è una due giorni di mostre, concerti, incontri letterari, attività didattiche, cibi tradizionali e, tra tante emozioni e cose da vedere, ascoltare e assaporare, darà anche la possibilità di acquistare un albero, una pianta aromatica, un sacchetto di semi, un manuale su come imparare a “mettere radici”. In occasione della realizzazione della IV edizione del festival, in programma in piazza Vittoria a Formia (sabato 16) e negli spazi nella villa Comunale di Maranola (domenica 17), un focus particolare sarà riservato al Melograno e diverse attività saranno volte alla valorizzazione di quest’albero che affonda le sue radici leggendarie in miti affascinanti e storie curiose. Ospite della manifestazione sarà Mimmo Epifani che, dopo Francesco De Gregori, Têtes de Bois con la loro dedica a Francesco Di Giacomo, Sainkho Namtchylak, Ambrogio Sparagna e altri autori della canzone italiana, legherà la sua musica al Giardino degli Alberi di Canto di Maranola con un omaggio a Matteo Salvatore, indimenticato cantastorie. Sarà invece, Daniela Amenta giornalista e scrittrice, la protagonista dell’incontro “Libri in campo”, occasione nella quale presenterà il suo libro “La ladra di piante” pubblicato da Baldini&Castoldi. Diverse le attività di educazione ambientale, come l’incontro Il mondo delle Api, dedicato ad un pubblico adulto e non, o quello culinario, intitolato “I segreti dello chef” che sarà affidato a Michele Chinappi, responsabile della rubrica “Mare Nostrum” su Alice, il quale riproporrà dal vivo un piatto a base di melograno. Sempre al melograno sarà dedicato l’approfondimento con Michele Tanno dell’Università del Molise e Giuseppe Nocca, storico della cultura alimentare. Un posto davvero speciale occupa l’evento culinario La Panarda che propone piatti e prodotti tipici locali in un pranzo assolutamente da non perdere, da consumare insieme e condito dalla musica dal vivo con le zampogne gli organetti e i tamburelli dei giovani musicisti di Maranola. Il Festival è organizzato dalla Rete Salamandrina, curatrice dell’intero progetto con il patrocinio del Comune di Formia, Parco Naturale Regionale Monti Aurunci e XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci.
“Alberi di Canto”, a Formia una due giorni dedicata alla natura e all’arte


