Circa due anni fa, nell’ottobre del 2013, il Congresso Cittadino del Partito Democratico di Maenza elesse Teodorico Colorito come segretario cittadino del partito. COlorito prese il posto di Paola Cacciotti. Due anni dopo, lo stesso Colorito, intanto eletto consigliere con la lista che ha sostenuto l’elezione a sindaco di Claudio Sperduti e nominato presidente del Consiglio, ha deciso di lasciare la segreteria: “È stato per me motivo di grande orgoglio ricoprire un ruolo così prestigioso nel partito in cui credo ed ai cui ideali ispiro la mia esistenza; ed è motivo di orgoglio ancora adesso. Ho svolto questo ruolo nella consapevolezza dell’alta responsabilità che ciò comporta, soprattutto in un periodo terribile per il Paese come quello che purtroppo da tempo stiamo attraversando. Il nostro partito ha affrontato, in questo periodo sotto la mia guida, momenti di grande entusiasmo e partecipazione, come le primarie, che hanno portato in seguito alla straordinaria vittoria delle Elezioni Amministrative. Di conseguenza l’insediamento del Consiglio Comunale la nomina della giunta dove come partito siamo ben rappresentati ed io eletto dal Consiglio Comunale come Presidente. Ho accettato l’incarico nell’ottica, e nella consapevolezza di non potere né volere mantenere a lungo contemporaneamente l’incarico di Presidente del Consiglio Comunale e il ruolo di segretario cittadino. In ogni cosa che faccio metto sempre il 100% di me stesso e di conseguenza, la scelta diventa per me inevitabile; per questo motivo rassegno le mie dimissioni da segretario cittadino del Partito Democratico. Nei prossimi giorni si provvederà pertanto a convocare l’assemblea di circolo, per definire tempi e modalità per l’elezione del nuovo segretario. Mi sono sempre sforzato di svolgere tutta la mia attività politica e amministrativa con impegno e senso di responsabilità cercando, per quanto mi è stato possibile, di contribuire alla crescita del partito e della comunità. Questo è lo spirito che voglio continuare a mantenere: un atteggiamento costruttivo e di piena disponibilità, lontano dalle polemiche e dalle facili strumentalizzazioni. Ringrazio quanti, in questi due anni circa, mi hanno accompagnato in questa avventura, a partire dai componenti della segreteria cittadina, in particolare coloro che hanno sostenuto le mie scelte. Con queste dimissioni voglio lasciare spazio ad energie fresche, e dare agli iscritti, agli elettori e a tutta la città il segno che il Partito Democratico non è immobile sulle sue posizioni e non è arroccato su se stesso, ma intende proseguire fortemente il suo rinnovamento e quello della società di Maenza”.


