Giovedì 7 maggio alle 18 si svolgerà il consiglio comunale su richiesta del gruppo di opposizione formato dai consiglieri Serafino Di Palma, Antonia Brandolini, Lidano Zarra e Roberto Reginaldi, riguardo i tributi. Il Gruppo di Opposizione propone la riduzione di tutte le aliquote: Tasi, Tarsu, Imu seconda casa e Imu terreni edificabili. Riguardo la Tasi (vecchia Ici prima casa) il Gruppo di Opposizione chiederà che venga ridotta dall’attuale 3,3×1.000 al 2,5×1.000. Riguardo la Tarsu verrà chiesta la riduzione del 25% dall’attuale tariffa, visti i risultati disastrosi della raccolta differenziata e il pessimo servizio nelle zone dove non applicata: “Non troviamo giusto – si legge in una nota dei consiglieri di minoranza – che siano i soliti a pagarla. Non dimentichiamoci che ci sono centinaia di stranieri che non sono in regola, questo vuol dire più immondizia da conferire, costo che viene ridistribuito alla cittadinanza setina. Inoltre, considerata la grave crisi, devono essere riviste le tariffe per le attività commerciali, in questo momento spremute, oltre che subire la concorrenza sleale di molte attività condotte da cittadini stranieri”. L’opposizione vuole condurre una battaglia anche sull’Imu agricola: “Sezze – si legge ancora nella nota dei 4 consiglieri – era comunità montana, oggi è parzialmente comunità montana, questo, secondo l’ultimo regalo del Governo Renzi, ha scaturito l’introduzione dell’IMU agricola in modo retroattivo per l’anno 2014 che si è dovuta pagare entro il 31 marzo 2015. L’amministrazione Campoli, che è dello stesso partito di Renzi, non ha mai provveduto a deliberare un’aliquota per l’IMU agricola, cosicché, ci è stata imposta l’aliquota del 7,6×1.000. Noi del Gruppo di Opposizione, ne chiediamo l’annullamento totale, o quantomeno che sia applicata la minima, vale a dire, il 4,6×1.000, e lo si deve fare in fretta, perché a giugno si dovrà pagare la prima rata per l’anno 2015”. Riguardo l’IMU delle seconde case e terreni edificabili, l’aliquota attuale è del 10,6×1.000 e il Gruppo di Opposizione chiede la riduzione di 3 punti, ovvero al 7,6×1.000. Su questa situazione la minoranza fa un passaggio sul Piano Regolatore: “Molte situazioni sono paradossali, cioè molti genitori non hanno la possibilità economica per intestare le case ai figli, mentre per i terreni edificabili, grazie all’adozione del nuovo Prg, molti di quelli che prima erano terreni non edificabili lo sono diventati, quindi è scattata l’IMU per edificabilità, ma questo solo sulla carta. In verità – si legge nella nota della minoranza – il nuovo Prg ancora non viene approvato dalla Regione Lazio, perché la giunta Campoli ancora non lo ha spedito alla Regione”.


