L’intento di cercare un modo per abbassare le tasse è stato accolto, la mozione specifica con le percentuali di riduzione di TASI, TARI e IMU no. E’ questo l’esito del consiglio comunale straordinario di Sezze sulla mozione presentata dai consiglieri di opposizione Roberto Reginaldi, Serafino Di Palma, Antonia Brandolini e Lidano Zarra. E’ stato il sindaco Campoli a spiegare chela mozione in se era inaccettabile in quanto sprovvista della parte propositiva per spiegare dove recuperare i minori introiti derivati dall’abbassamento delle aliquote. L’assessore Bernabei ha riportato il parere negativo dell’ufficio ragioneria a tale proposta che però è stata accolta nello spirito. Lo stesso sindaco ha quindi annunciato l’indirizzo per cercare di ridurre l’Irpef per i cittadini con redditi in fascia debole e per cercare di abbassare quanto più possibile l’Imu agricola. Per dare un segnale, lo stesso primo cittadino ha proposto la riduzione delle indennità sue, degli assessori, dei consiglieri e dei dirigenti (per quanto riguarda la parte premi e indennità, non gli stipendi) del 10%. Saranno ora gli uffici del Comune e le Commissioni preposte ad elaborare il modus operandi.
Sezze, ritirata la mozione sulle tasse, la maggioranza accoglie il principio di riduzione


