Giunta comunale del 26 marzo. Tra i presenti c’è Piero Casconi nelle vesti di vicesindaco e assessore. Eppure, qualche giorno prima aveva annunciato le dimissioni. Sulla questione non è tenero l’intervento del consigliere di opposizione Luigino Mandatori: “Dopo il clamore suscitato dall’avvio delle indagini giudiziarie sulle “attività mangerecce natalizie”, è stata scossa dall’ennesimo annuncio farlòcco sulle dimissioni da parte del Vice Sindaco per presunti contrasti con “il Vero Capo di quest’Amministrazione multicolore” ormai giunta a circa un anno dalla sua scadenza. Siccome per l’Amministrazione Petroni, gli atti deliberativi della G.C e le determinazioni di settore si sono ormai trasformati in “pizzini” allora, abbiamo potuto constatare un elevato attivismo in tal senso, “per rabbonire i lamenti” con elargizioni attraverso diverse liquidazioni, concessioni a titolo gratuito, dispettose resistenze in atti giudiziari, e vari “piccoli appalti” d’urgenza.
La Stampa locale si è impegnata in questi giorni a raccontare di un fantomatico e appassionato dibattito interno per dirimere divergenze politiche e amministrative: niente di tutto questo; stiamo assistendo verosimilmente al dissolvimento di quest’amministrazione che: ha sperperato una ricchezza della Comunità di oltre tre milioni di euro; che ha indebitato l’Ente per oltre due milioni di euro; oltre ad aver insabbiato due milioni e mezzo di euro fra i crediti certi ed esigibili. Per questo, in assoluta coscienza gli assegno uno ZERO in pagella e uno ZERO in condotta senza appello.
Sia chiaro che non ho nessuna “smania giustizialista”; ciò che mi muove è sempre la ricerca della verità; a chi non mi conosce, può sembrare un atto di presunzione, ma ritengo, a fronte della vastità dei documenti contabili e amministrativi esaminati, che tale verità sia stata cercata e sposata proprio dal Sottoscritto che, rifuggendo ogni ipocrisia, la presenta oggi ai Cittadini e all’Opinione pubblica in tutta la sua drammatica e preoccupante realtà.
Nell’ambito di questa rappresentazione scenica politica e amministrativa, il Vice Sindaco Piero Casconi è sicuramente un attore di questa sceneggiata paesana, di personaggi senza scrupolo, spinti solamente dalla propria convenienza personale, che sta fortemente alterando l’equilibrio sociale e civile della nostra Comunità a tal punto che, si sono fortemente accentuate le distanze fra le fazioni in campo da compromettere l’essenza stessa della passione politica propria della nostra Comunità montanara. In tale ambito “le finte dimissioni di Piero Casconi” con tutti gli annessi e connessi, altro non sono che la ricerca, nella velata speranza da parte di alcuni, di non perdere il posto “nella stanza dei bottoni” nel disperato tentativo di chiudere il becco “a qualche grillo parlante”.
A questa situazione, si dovrebbe prestare maggiore attenzione, al fine di evitare pericolosi sbalzi e spaventi di fronte alle belle e piacevoli sorprese che il futuro ha in serbo per la nostra Comunità”.


