“La diatriba interna alla maggioranza sul senso unico sul lungomare serve solo, al consigliere di turno, ad accaparrarsi quella decina di voti di persone che la pensano come a lui ma, di certo, non porterà ad alcun miglioramento collettivo della situazione. Oggi l’unico sistema per decongestionare il lungomare e migliorare la viabilità sia quello di prevedere almeno due arterie di collegamento tra via Lungomare e via Massaro. In questo modo le auto non sarebbero costrette a percorrere tutto il lungomare o tutta via Massaro per trovare parcheggio ma potrebbero fare “anelli” più piccoli e, quindi, più agevoli per attività commerciali e privati cittadini”. Così Marco Fioravante interviene sul problema del senso unico sul lungomare. “Mentre tutti, due anni fa, erano impegnati a farsi belli con i plastici del PLUS noi affermavamo che quel senso unico, fatto a metà e con via Massaro ancora incompleta, sarebbe stato dannoso per la viabilità. Adesso che i tempi dei plastici è finito, l’opera completata e le elezioni alle porte, ognuno, in maggioranza, si sente in diritto di fare affermazioni “comode” per i propri aficionados senza prendere minimamente in considerazione il miglioramento organico del sistema viabilità sul lungomare. Le due bretelle di collegamento potrebbe essere sia la strada che porta al Parcheggio Vasco De Gama sia via Santo Stefano (che porta dentro un quartiere residenziale privato) – continua Fioravante -. Nel primo caso bisognerebbe solamente ampliare la sede stradale e creare un accesso consono al traffico estivo. Nel secondo caso, invece, i lavori sarebbero sia di ampliamento sia di completamento, con l’obiettivo di far arrivare via Santo Stefano a “sfociare” su via Massaro. Oltre a ciò – conclude Fioravante – è bene che la maggioranza non sprechi energia e tempo su questioni utili solo al proprio tornaconto personale in tempo di elezioni ma pensi a come dare un’organizzazione completa a tutto il lungomare e non solo ad un tratto. Per fare ciò bisogna completare via Massaro. Il completamento di quest’opera è fondamentale per avere una viabilità consona ai nostri flussi estivi e strategica per poter sviluppare la parte di lungomare rimasta ora esclusa dal senso unico (quella che va da via Casilina a via del Lido)”.

