E’ un Federico D’Arcangeli che prova a spolverare tutta la propria saggezza politica nel tentativo di superare gli asti che hanno portato alla frattura che ha determinato la fine dell’amministrazione Delogu quello che interviene per guardare alle prossime scadenze elettorali. In una nota D’Arcangeli sottolinea: “Non sarà facile, perché la fine prematura della consiliatura peserà certamente per i mesi a venire con il cumulo di recriminazioni e di accuse reciproche che si porta dietro. Il rischio di un gioco al rimpallo delle responsabilità, che esaurisca le residue energie di una coalizione trionfò solo venti mesi fa e poi auto implosa, è più forte che mai”. La soluzione proposta dall’esperto politico, già consigliere d’opposizione, consigliere provinciale e segretario di partito, è una: “L’unica soluzione è proprio il confronto, se si vuol salvare quel poco che resta della credibilità della Politica e dei protagonisti di una stagione che aveva alimentato l’attesa di grandi cambiamenti. Ripartire dai problemi e dalle possibili soluzioni, dalla distanza tra i programmi elettorali e le occasioni perse, le non scelte e le scelte sbagliate, l’illusione di poter fare da soli trascurando il rapporto con il popolo che aveva accompagnato la nostra vittoria. E anche la consapevolezza che i Partiti ormai rappresentano, purtroppo, solo in parte una opinione democratica e di sinistra, desiderosa di impegnarsi in un progetto di cambiamento fatto di grandi idee ma di altrettanto grande realismo e consapevolezza”. Il messaggio di D’Arcangeli vira infine oltre i partiti, verso il civico: “Andare oltre i limiti della Politica e dei Partiti, non lasciarsi intrappolare nella palude dello scontro di potere che purtroppo ha pesato non poco nella nostra vicenda; ripartire dalle persone, dai loro bisogni e dalle loro aspettative, questa è la stella polare”.
Priverno, D’Arcangeli prova a ricucire le fila del centrosinistra


