La storia del calcio cisternese è in lutto per la scomparsa del carismatico presidente Augusto Orsini.
Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo maggio il grande artefice del glorioso passato calcistico di Cisterna. Invece si è spento ieri sera nella sua attuale dimora a Lido dei Pini, Lavinio di Anzio.
Titolare di una grande concessionaria d’auto a Roma, dove a metà degli anni Cinquanta si trasferì, ha sempre mantenuto un forte legame con Cisterna e soprattutto con il calcio, passione condivisa con i fratelli Alfredo e Vittorio.
Il loro esordio nell’allora U.S. Nuova Cisterna avvenne nella stagione 1955-56, con presidente Augusto, vice presidente Vittorio, dirigente e calciatore Alfredo.
Iniziarono otto splendenti anni per Cisterna che divenne nome di prestigio a livello nazionale. Nello Stadio Bartolani giocheranno la nazionale italiana, la nazionale militare, la Roma, la Lazio e la Triestina. Nella prima stagione di presidenza di Augusto Orsini, il Nuova Cisterna affrontò il campionato di Seconda Divisione piazzandosi al terzo posto. L’anno successivo vinse il titolo e terminò il torneo imbattuta. Nonostante fosse una matricola, vinse anche la Prima Divisione, subendo soltanto due sconfitte esterne.
Questi risultati portarono grande euforia tra i tifosi e tutta la città. Nel primo anno in IV° Serie (1958/59), il presidente Augusto, diventato consigliere della Roma, invitò Alessandro Magnifico, vice presidente dell’A.S. Roma, ad assumere la carica di presidente onorario della Nuova Cisterna. Magnifico accettò conferendo ancora più lustro alla squadra pontina. Per quattro stagioni consecutive si classificò al secondo posto di quella che intanto diventava la Serie D.
A causa di un campionato disastroso, quello del 1962-63, e di difficoltà economiche, Orsini prese la decisione di cedere il titolo al Frosinone. Si chiuse così la “grande era Orsini” nel calcio cisternese, caratterizzata da un forte entusiasmo ed interesse per la squadra locale al punto che tanti tifosi andavano a dare gratuitamente la loro opera il sabato e la domenica per rendere più bello lo stadio.
Nel 2011 è stato insignito del Premio Cisterna e nella sua amata città natale tornava sempre volentieri e soprattutto ovunque fosse seguiva sempre le sorti del calcio cisternese. Domani, 4 marzo, alle ore 15 si terrà l’ultimo saluto nella chiesa Beata Maria Vergine Assunta in Cielo di Lido dei Pini.
Poi, come era suo volere, riposerà nella tomba di famiglia presso il cimitero della sua amata Cisterna.


