Prosegue la battaglia politica della minoranza consiliare di Sezze. Il gruppo composto dai consiglieri Brandolini, Di Palma, Reginaldi e Zarra, dopo la clamorosa occupazione e il consiglio infuocato sulla questione A&G, ha deciso di continuare a seguire una linea che rischia di mettere in difficoltà la maggioranza Campoli. Per il question time programmato per il prossimo 10 marzo, infatti, i 4 consiglieri hanno protocollato la bellezza di 23 interrogazioni: si va dalle questioni legate ai tributi, con domande su Tari e Tasi, passando per temi caldi, la situazione idrica con le interrogazioni sulla gestione del servizio e sulle bollette di Acqualatina, la sicurezza, con domande sulla pericolosità di alcune strade del territorio, del Centro Tamantini e di alcuni istituti scolastici di Sezze, temi ambientali come la situazione della Corden Pharma o lo stato della raccolta differenziata, fino ad arrivare al patrimonio immobiliare dell’ente, alle attività commerciali chiuse l’anno scorso e alle iniziative che il Comune vuole intraprendere a sostegno dei commercianti, al regolamento sulla Ludopatia, alla Protezione Civile e allo stato dell’arte del nuovo Piano Regolatore Generale. Insomma tanta carne al fuoco per un consiglio che si preannuncia una maratona nella quale il sindaco e la giunta dovranno districarsi e trovare risposte convincenti per non essere ulteriormente messi sulla graticola da un’opposizione più agguerrita che mai, soddisfatta di aver riportato il popolo all’interno dell’aula consiliare intitolata alla memoria dell’ex sindaco Alessandro Di Trapano.
Simone Di Giulio


