Nel pomeriggio di domenica 14 dicembre, un interessate evento natalizio al Museo delle Terre di Confine, su iniziativa del Direttore, il Dott. Alessandro Cocchieri – già Direttore del Museo dell’Agro Pontino – e delle operatrici museali dell’Associazione Fra-Menti. Al centro del pomeriggio culturale, l’inaugurazione della mostra fotografica del romano Roberto Nistri, fotografo naturalista che ha al suo attivo collaborazioni con tutte le principali riviste del settore ed enciclopedie specialistiche. Nei suoi numerosi viaggi ha concentrato l’attenzione sulla documentazione di gruppi etnici e popoli minacciati dal progresso e da particolari condizioni politico-sociali, attenzione che l’ha portato, negli scorsi anni, in Etiopia, in Kenya, in India, in Irlanda del Nord e in Libano. Di recente, vincitore nella categoria Best Single Image in Portfolio / Vanishing & Emerging Culture; raccomandato nella categoria Portfolio – Monochromal del “Travel Photographer of the Year Award 2013”.
L’immagine comune che gli occidentali hanno del nostro Pianeta è quella di un luogo in cui la modernità, con il suo bagaglio di tecnologie avanzate e modelli culturali omologati e omologanti, ha ormai definitivamente avuto il sopravvento sul mondo tribale. Esistono in realtà, in quasi tutti i continenti, moltissime sacche di irriducibile resistenza al suo inarrestabile incedere planetario che sembrano contraddire radicalmente questa visione. E’ questo il filo rosso che lega le immagini di Sopravvissuti alla modernità – questo il titolo della mostra – che da India, Kenya, Etiopia ci propone la documentazione di un tempo perduto ma in realtà sorprendentemente attuale. Un tentativo, attraverso la diffusione della conoscenza, di difendere e preservare dall’estinzione e dal degrado un pezzo remoto quanto importante della nostra umanità.
Pagando un contributo d’ingresso, durante lo stesso pomeriggio ci sarà l’opportunità di partecipare alla visita guidata del Museo, per quanti ancora non lo avessero visto, nonché di prendere parte alla degustazione di pietanze tipiche, vini ed olii locali sulle note del duo acustico ModoQuattro. Sponsor dell’evento la nota Cantina di Sant’Andrea, proprietaria di molti vitigni sul territorio sonninese di cui si potranno degustare i prodotti, insieme al pluripremiato mastro oleario Impero Maggiarra che offrirà olii, olive e paté. Allo stesso modo, le zuppe tipiche proposte saranno preparate secondo la ricetta sonninese, all’ insegna della genuinità e della tradizione. A risuonare, nell’ affascinante piazzetta antistante il Museo, le note delle chitarre dei maestri romani del duo ModoQuattro che si esibiranno in live subito dopo la presentazione della mostra fotografica, ad opera dell’autore stesso. Degna di nota, la collaborazione dell’allestitrice Lorenza Lorenzon, già operatrice del Museo di Pontinia.


