Complice la bella giornata di sole la 18esima edizione della Sagra della Zazzicchia è stata un successo di pubblico. Sono stati circa mille i visitatori durante tutta la giornata, molti dei quali si sono abbandonati in un viaggio tra i sapori gastronomici assaggiando la prelibata salsciccia (zazzicchia nell’accezione dialettale) di Prossedi preparata: grande successo hanno riscosso gli stand del Centro Studi Prossedani, che ha curato l’organizzazione della Sagra con il patrocinio e la collaborazione del Comune e delle associazioni locali. “Prossedi è un paese che piace molto e sono felice che venga visitato e riscoperto sempre di più – ha assicurato Angelo Pincivero – gli eventi tradizionali sono un grande veicolo di promozione turistica a tutto vantaggio della comunità”. Soddisfazione anche dal Centro Studi Prossedani con Maurizio Magni e Aldo Poce che hanno lavorato per la buona riuscita insieme agli esperti macellai tradizionali, ai volontari e alla gente del paese. Sono stati cotti anche quasi 80 kg di broccoletti, consumati circa 800 panini, e cucinata secondo l’antica tradizione, utilizzando quasi 180 kg di carne dei maiali allevati nella zona prossedana, per una stima complessiva di circa 1.700 salsicce: tutte sono state condite con bucce di arancio tritato e la pitartara (nome dialettale del coriandolo), spezia coltivata nelle campagne di Prossedi. “Si tratta di una spezia che veniva utilizzata anche in passato e si fa risalire il suo utilizzo all’epoca dell’invasione dei pirati saraceni – spiega Danilo Torella, studente di architettura e grande esperto delle tradizioni del paese pontino al confine con la Ciociaria – alla Sagra il punto di raccolta era intorno al grande focolare acceso al centro di piazza Umberto I°, proprio davanti all’antico orologio di Prossedi, la zazzicchia è stata definita come al solito inimitabile e il pubblico, proveniente anche da Latina e dalla provincia di Frosinone, ha apprezzato anche il vino rosso e i dolci”. La buona riuscita della Sagra della Zazzicchia è stato un grande successo degli organizzatori e di conseguenza di tutto il paese: il pubblico ha potuto scoprire i profumi all’interno dei vicoli ma anche ammirare i fantastici presepi tradizionali, molto apprezzato quello della chiesa di San Gaetano. Ora le attenzioni si spostano tutte su sabato prossimo, 20 dicembre, quando i mercatini natalizi, la musica, i dolci, il vino e gli antichi sapori cattureranno i turisti nell’attesissimo Vicoli di Natale, la versione natalizia di Vicoli di Notte, l’evento che a fine agosto ha richiamato a Prossedi circa 3.500 persone.
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