Il cortometraggio La porta di Giancarlo Loffarelli ha vinto il Premio “Fammi vedere”, organizzato dal C.I.R. (Consiglio Italiano per i Rifugiati). La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 24 novembre presso il Circolo di Montecitorio a Roma. Il Consiglio italiano per i rifugiati è un ente morale costituitosi sotto il patrocinio del UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, e il Premio nazionale “Fammi vedere” è un concorso riservato a brevi cortometraggi della durata massima di due minuti, attraverso i quali si intendono creare racconti con il linguaggio cinematografico destinati a sensibilizzare l’opinione pubblica sul mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. La serata della premiazione, presentata dal Presidente del Consiglio italiano per i rifugiati Roberto Zaccaria (professore di Diritto pubblico all’Università di Firenze, già Presidente della RAI), ha visto, fra l’altro, la proiezione dei sei corti finalisti, al termine della quale, il Presidente della prestigiosa giuria, Roberto Faenza, ha proclamato i vincitori del primo, secondo e terzo premio. A La porta è stato assegnato il primo premio. Oltre che dal Presidente Roberto Faenza (regista di film come Jona che visse nella balena, Sostiene Pereira, I Viceré) la giuria era composta, fra gli altri, dallo sceneggiatore Andrea Purgatori (Il muro di gomma, Il giudice ragazzino), gli attori Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Claudio Amendola, Francesca Neri, il regista Pasquale Scimeca (Placido Rizzotto) e Walter Veltroni. Interpretato da Marie Thérèse Mukamitsindo, rifugiata politica ruandese, La porta è stato prodotto dalla Cooperativa IACS, realizzato con la collaborazione tecnica, per le riprese e il montaggio, di Emanuele Pulitano, diretto da Giancarlo Loffarelli, che lo ha scritto insieme a Luigi Mantuano.
Il cortometraggio La porta di Giancarlo Loffarelli vince il Premio “Fammi vedere”




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