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Mondoreale > Blog > Cultura & Eventi > Cori, tra storia e musica: i Montelupo presentano a Giulianello “Il canzoniere anarchico”
Cultura & Eventi

Cori, tra storia e musica: i Montelupo presentano a Giulianello “Il canzoniere anarchico”

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2014 8:41
Simone Di Giulio Pubblicato 20 Novembre 2014
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Per la serie “Grande confusione sotto il cielo”, oggi, 20 novembre, alle ore 22:30, presso il Caffè del Cardinale, a Giulianello, i Montelupo in concerto presentano “Il Canzoniere Anarchico”, album d’esordio autoprodotto, uscito il 1°Novembre di quest’anno e distribuito da Goodfellas. Un progetto musicale originale e culturalmente rilevante, di recupero dei canti della tradizione anarchica italiana. Daniele Coccia (voce), Eric Caldironi (chitarra acustica), Alessandro Marinelli (fisarmonica), già attivi nel Muro del Canto, propongono un percorso che, dalla fine dell’800 agli anni Settanta, rievoca drammi sociali, eventi storici e sollevazioni popolari che hanno profondamente segnato la storia d’Italia. Ridanno voce agli anarchici, da sempre capri espiatori ideali per ogni stagione, i cui canti, come le loro vicende, hanno subito nel tempo censure e strumentalizzazioni. Un viaggio musicale nel passato, dentro la storia del canto anarchico italiano, che ricorda come nella canzone popolare si siano inserite le rivendicazioni sociali di lotta del proletariato e della militanza anarchica. Un repertorio di 17 brani, alcuni molto conosciuti, riarrangiati però in chiave folk, con il contributo di numerosi altri musicisti, che pur ammodernandoli ne hanno mantenuto intatta l’originaria bellezza. Inni, ballate e stornelli che parlano di riscatto degli umili, anticlericalismo, dignità, diritti. In essi riecheggia l’amore e la passione, la rabbia e la nostalgia, il coraggio e il sacrificio di chi ha scritto pagine di storia nel nostro Paese che rischiavano di essere strappate per sempre dalla memoria collettiva e rammentano che anarchia è significa uguaglianza nella libertà.

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