La scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice Dacia Maraini lunedì prossimo, 10 novembre, alle ore 10,30 incontrerà gli studenti del Campus dei Licei Ramadù.
L’iniziativa fa seguito a un progetto di avvicinamento e promozione della lettura in corso di svolgimento all’interno dell’istituto diretto da Anna Totaro e che coinvolge le classi terze e quinte di tutti gli indirizzi scolastici.
I testi letti dagli studenti e oggetto del confronto con l’autrice sono le sue due più recenti opere letterarie: “L’amore rubato” (Rizzoli, 2012) e “Chiara d’Assisi. Elogio della disobbedienza” (Rizzoli, 2013).
L’incontro sarà diviso in due parti intramezzate da una rappresentazione teatrale sui temi trattati dalle opere e che vedrà anche la partecipazione di studenti dell’istituto di Cisterna.
In entrambi i libri dell’autrice di Fiesole, protagonisti sono le donne.
“L’amore rubato” racconta otto storie che hanno come tema la violenza fisica e psichica alle donne. Le otto protagoniste sono donne forti che lottano contro mariti, amanti, compagni e amici dalla doppia personalità: uomini per bene agli occhi della gente, ma aguzzini tra me mura domestiche. Un libro di denuncia perché rivela ciò che spesso le donne vittime di violenza non dicono o rifiutano di vedere. I racconti inoltre provano a svelare anche il lato nascosto dell’uomo moderno, sempre più preda delle insicurezze e delle frustrazioni dovute dalla perdita in questi anni di un ruolo dominante.
“Chiara d’Assisi. Elogio della disobbedienza” narra la storia di un incontro tra una grande scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. Dacia Maraini traccia il ritratto vivido di una Chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo per seguirne una, la sua.


