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Lettura: Sermoneta, successo a Palazzo Caetani per la mostra personale dell’artista sordo Carmelo Randazzo
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Mondoreale > Blog > Cultura & Eventi > Sermoneta, successo a Palazzo Caetani per la mostra personale dell’artista sordo Carmelo Randazzo
Cultura & Eventi

Sermoneta, successo a Palazzo Caetani per la mostra personale dell’artista sordo Carmelo Randazzo

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre 2014 15:19
Simone Di Giulio Pubblicato 5 Settembre 2014
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Ha riscosso consensi unanimi, per la qualità delle opere esposte e per il traino offerto dallo Sky Wine, la mostra personale dell’artista Carmelo Randazzo, sordo dalla nascita, che ha voluto fortemente realizzare questa sua personale a Sermoneta e l’amministrazione comunale non gli ha fatto mancare il proprio sostegno mettendogli a disposizione Palazzo Caetani. La mostra era intitolata “Profonda libertà” ed è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Sermoneta. Una carrellata di opere realizzate nel corso degli anni da Randazzo con la sua particolarissima tecnica pittorica. Molto interessante anche la sezione dedicata agli animali. Il sindaco Damiano e l’assessore alla Cultura Giovannoli, nel visitare la mostra, hanno deciso di ripetere anche il prossimo anno la positiva esperienza. Nato in Germania a Weil Am Rhein nel 1969, Carmelo Randazzo a 4 anni con la famiglia si è trasferito ad Aprilia, dove vive ancora oggi con la moglie. Si è diplomato al liceo di Tivoli, in una struttura per ragazzi sordi. Già da piccolo ha cominciato ad appassionarsi al disegno utilizzando matita e penna: “Purtroppo – scrive Randazzo – non avendo grandi possibilità economiche penna e matita erano i miei strumenti di lavoro. Con il passare degli anni ho cominciato ad appassionarmi sempre di più e ho iniziato ad usare i colori senza mai abbandonare la passione per il bianco e nero. Ora sono completamente assorbito da questa mia passione, e dipingo con olii e tempere su diverse superfici e le tematiche che mi suscitano più ispirazione sono quelle legate agli animali ed il loro rapporto con l’uomo”.

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